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Ippica & equitazione

17/02/2003 | 17:27

BILANCIO IN CRESCITA, SI GUARDA AL FUTURO CON PIU’ OTTIMISMO.

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bilancio in crescita si guarda al futuro con piu8217; ottimismo
Se nel 2001 la Corsa Tris aveva risentito ancora dei problemi di carattere organizzativo e gestionale, legati soprattutto alla rete di raccolta del gioco, il 2002 ha visto finalmente un'inversione di tendenza, complice l'allargamento della rete stessa alle ricevitorie Sisal, alle quali faceva già capo, peraltro, fino al 1° gennaio del 2000, quando la concessione passò nelle mani di Sarabet, che ne ha diviso la gestione con Lottomatica, Twin e Snai.
Il passaggio progressivo dall'unica corsa settimanale, vigente fino al novembre del 1993, alle attuali sei prove in sette giorni, consente raffronti soltanto parziali. E' però indubbio che, a partire dal 1996, si è registrato un significativo calo nelle giocate, compensato solo parzialmente dall'aumento numerico delle corse.
L'estensione del gioco, operata soltanto l'11 novembre scorso, dopo una settimana circa di sperimentazione, ha avuto effetti ancora migliori di quanto sperato nel breve termine. L'incremento del gioco è stato dell'ordine del 36-38% già nelle prime settimane e sembra promettere un futuro a cui guardare con rinnovato ottimismo. Basti dire che, da allora, si è superata per ben 9 volte la fatidica soglia dei 2 milioni di euro (7 volte nel solo mese di dicembre), con una punta di 2.266.004,50 euro (pari a quasi 4 miliardi e 388 milioni di lire), valore registratosi il 13/12 u.s. con una corsa tris in programma a Padova e che non trovava eguale da tempo immemore.
Dal punto di vista statistico, va detto che le Tris effettivamente disputate nel corso del 2002 sono state 313, con l'ovvia prevalenza del trotto nei confronti del galoppo. A queste se ne debbono aggiungere 4 (due di trotto, ad Aversa e Firenze, e due di galoppo, a Varese e a Livorno) che facevano parte del calendario ma che non hanno avuto luogo soprattutto per motivi di ordine meteorologico.
In ordine alla frequenza e al ritardo dei numeri, si conferma la tendenza a premiare i numeri alti nelle prove di trotto (non senza qualche eccezione, legata anche alle caratteristiche della pista, come quella del Sesana, dove spesso hanno la meglio proprio i partenti allo start o in prima fila) e i numeri bassi in quelle di galoppo. Le tabelle aggiornate a sabato 28 dicembre vedono un significativo ritardo, in generale, dei numeri "2" e "3" (rispettivamente 17 e 20 turni, a fronte di un "massimo storico" di 30 e 43 turni), cui si aggiunge quello del "12" (11 turni) e, a seguire, quelli del "19" e dei numeri superiori, che trovano però meno frequente utilizzazione nelle corse stesse.

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