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Ippica & equitazione

12/11/2002 | 15:00

PARLANO I RICEVITORI: “LA CORSA TRIS TORNERÀ AGLI ANTICHI SPLENDORI”

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parlano i ricevitori la corsa tris tornerÀ agli antichi splendori

Il "day after" dei ricevitori per la Corsa Tris, dopo la discesa in campo di Sisal con la sua moderna struttura di raccolta della scommessa è carico di speranze e ottimismo. Il rilancio, secondo molti di loro, è ormai dietro l'angolo e presto si potrà tornare ai fasti di qualche anno fa, "quando la Corsa Tris era divenuta un vero e proprio fenomeno di massa. Era questo il piccolo miracolo di allora: il mondo dei cavalli, attraverso una scommessa facile e divertente, era entrato nelle famiglie italiane. Allora si giocava la Tris come oggi si giocano Lotto e SuperEnalotto" E' questo il pensiero di Stefano Notaro, titolare, con il socio Alessandro D'Antraccoli, della "storica" ricevitoria Bi-Bar di Porcari, in provincia di Lucca. "Non abbiamo dubbi - prosegue - la Corsa Tris tornerà a crescere e in questo senso, l'esperimento della scorsa settimana ha dato chiari segnali. Noi speriamo che vi sia anche una adeguata spinta promozionale".

Ci sarà anche la tecnologia a incentivare il gioco. "Vero - prosegue - molti miei colleghi, con i quali ci scambiamo continuamente informazioni e consigli,  hanno dovuto fare i conti con la difficoltà di gestione della scommessa Tris nei giorni in cui c'era la massima spinta del gioco del Lotto. Essendo la stessa macchina a gestire Tris e Lotto e dovendo entrare e uscire da diversi programmi di gestione scommessa, giocare la Tris era divenuto più difficoltoso. Con Extrema (la macchina della Sisal con la quale gli italiani giocano al SuperEnalotto e Totip+ ndr) tutto sarà più facile e veloce". Il suo socio, Alessandro, allarga gli orizzonti: "Con le 18 mila ricevitorie della rete Sisal in campo, coloro che avevano difficoltà a giocare la Tris, per scomodità logistica o perché costretti a recarsi in una agenzia di Scommesse, oggi potranno tornare a farlo comodamente. E non è poco. Vedrete come aumenterà il volume di gioco…".

Tra i 18 mila ricevitori Sisal che festeggiano il ritorno della Tris ci sono anche i fratelli Sbarbori, della ricevitoria medesima dislocata in pieno centro di Roma, in via della Mercede. Dice Mario, uno dei titolari: "Noi abbiamo Sara Bet in casa e dunque avevamo già la possibilità di raccogliere il gioco. Ma certo è che questo è un input formidabile e una alleanza di gestione che riporterà la Corsa Tris ad essere nuovamente una delle scommesse più amate dagli italiani".

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