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Ippica & equitazione

15/10/2004 | 16:30

TRIS VARESE: PER ORA NESSUNA INCHIESTA

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tris varese per ora nessuna inchiesta
(l.m.) Contrariamente a quanto è stato scritto da più parti, al momento non ci sarebbe alcuna inchiesta ufficiale e alcun deferimento a riguardo della Corsa Tris di lunedì scorso a Varese. Ad affermarlo sono fonti vicine all'Unire e all'Ufficio Tris diretta emanazione dell'Ente ippico nazionale. Per il momento rimane quindi la multa di 2000 euro inflitta all'allenatore e proprietario del cavallo Mario Disnan per "inversione di forma". Il cavallo Reprime aveva infatti vinto per distacco la Corsa Tris di lunedì scorso a Varese (13 lunghezze) in netto contrasto con quello che era stato il suo rendimento recente, appena un paio di piazzamenti marginali e ciò ha fatto insospettire i tecnici e gli addetti ai lavori. C'è anche chi ha paventato l'ipotesi che il cavallo sia stato sostituito poco prima della corsa da un altro purosangue, Arabian Night, specialista di questo genere di corse, scambio favorito dal fatto che i due cavalli presentano caratteristiche abbastanza simili e la totale assenza di segni particolari. A smentire questa ipotesi però fino a questo momento ci sono due fattori. Il primo è che Reprime, il cavallo in oggetto, era stato controllato dal veterinario di servizio all'ippodromo delle Bettole di Varese ad inizio riunione e i test sul micro chip inserito all'interno dell'animale avevano dato risultati assolutamente in linea con quanto riportato sui documenti che accompagnano i cavalli da corsa. Inoltre Reprime era stato sorteggiato tra i sette cavalli cui prima di ogni Tris viene effettuato il prelievo del sangue, prelievo che è stato ripetuto, da regolamento, dopo che il cavallo ha tagliato per primo il traguardo. Qualora il cavallo fosse stato"scambiato" dopo l'esame del veterinario, eventuali incongruenze sarebbero riscontrabili dagli esami dei campioni ematici.

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