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Lotto

07/03/2003 | 17:18

8 MARZO, FESTA DELLA DONNA: L’UNIVERSO FEMMINILE E I GIOCHI

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8 marzo festa della donna luniverso femminile e i giochi

Il rapporto tra le donne e il gioco può essere sintetizzato in poche battute: alle donne piace giocare perché la pratica ludica le fa sentire libere. Una grande voglia di gioco è motivata quindi da un profondo desiderio di libertà e di riscatto. Quando il gioco era prerogativa maschile, infatti, le donne nascondevano la loro passione, comune a quella degli uomini, coltivando un profondo desiderio di riscatto e di libertà da ogni tipo di oppressione. L'emancipazione, che ovviamente non si può ridurre alla pratica del gioco, ha portato con sé tutti i vantaggi di una condizione migliore e più libera: non c'è più bisogno di nascondersi per praticare ciò che più diverte. Il retaggio dei pregiudizi del passato rimane ancora, ma è circoscritto a classi d'età più avanzate. Le giovani donne sono libere di poter esprimere se stesse come ritengono più opportuno. La pratica ludica è una componente essenziale dell'essere umano che, giocando, apprende, conosce il mondo e se stesso.
Abbiamo svolto una serie di interviste chiamando in causa l'universo femminile nel suo rapporto con i giochi, in particolare Lotto, SuperEnalotto e Bingo.
Un'indagine Eurispess di qualche anno fa parlava del Lotto come del "gioco femminile per eccellenza". Sono infatti tantissime le donne che amano il Lotto e la fascia d'età che lo pratica maggiormente è piuttosto alta: dai 35 anni in su. "Gioco al Lotto da quando ero bambina", ha detto Anna, 42 anni, commerciante della periferia di Roma, "mia madre spesso mi mandava al botteghino per giocare i numeri che ricavava da sogni o da avvenimenti. Anch'io ora uso questa modalità di gioco". L'attenzione ai numeri per molte veterane del Lotto deriva da reminiscenze dell'infanzia e spesso le modalità di gioco si rifanno alla cabala o all'interpretazione dei sogni. "Qui da noi si "smorfia" ogni avvenimento", ha detto Maria, 50 anni, della provincia di Caserta, "e io gioco ogni settimana i numeri relativi a fatti particolari, curiosi, oppure ai sogni dei miei figli". In futuro, attraverso l'introduzione del gioco on line, anche fasce d'età più giovani saranno attratte dal Lotto. Internet infatti può essere una occasione di rinnovamento per un gioco tanto antico quanto affascinante. Il Lotto è invece il gioco individuale per eccellenza, spesso le giocatrici sono molto riservate e non rivelano di aver giocato oppure non rivelano i numeri giocati.
Il SuperEnalotto è un gioco relativamente più giovane e riesce a conseguire successo presso strati più giovani della popolazione italiana. "Con le mie colleghe elaboriamo dei minisistemi da giocare insieme", ha detto Rosalba, 33 anni, impiegata romana, "a volte vinciamo qualcosa ma per noi l'importante è divertirsi". E' proprio il divertimento, infatti, la molla che spinge le donne al gioco. Mai il gentil sesso gioca per abitudine o perché spera in un facile guadagno. "Spesso vado in ricevitoria per comprare una schedina precompilata del SuperEnalotto", ha detto Lucia, 29 anni insegnante pugliese, "non ho mai tempo per pensare i numeri da giocare e affido tutto alla fortuna, solo così riesco a divertirmi". Una caratteristica del rapporto tra le donne e il SuperEnalotto è la preferenza per le schedine precompilate: le donne hanno fretta, ma non rinunciano a tentare la sorte.
Il SuperEnalotto permette, attraverso le giocate di gruppo e i sistemi divisi in carature, di condividere l'esperienza ludica con altri e farne occasione di divertimento.
Chissà perché i premi più alti nelle sale Bingo italiane sono conquistate da donne! L'universo femminile ha molto successo con il Bingo. Il gioco richiama la classica tombola familiare e piace molto al gentil sesso. "Vado al Bingo con mia figlia", dice Evelina, 60 anni di Roma, "mi diverto tantissimo e spesso ho vinto". Il Bingo è un gioco interattivo: è come se il giocatore costruisse il proprio successo concentrandosi sulla partita e prestando attenzione ad ogni estrazione. Le sale Bingo sono molto frequentate da giovani: "Almeno una volta al mese vado al Bingo con le mie amiche", ha detto Elena, 17 anni, "è un modo per passare una serata diversa e per divertirsi!".
Il Bingo, a differenza degli altri giochi, non prevede modalità personali. E' raro incontrare donne che si recano a giocare da sole, di solito si organizzano riunioni di amici attorno ad un tavolo da Bingo e il gioco è solo un pretesto per stare in compagnia.

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