INAUGURATA LA MOSTRA DI JANNIS KOUNELLIS. LOTTOMATICA A SOSTEGNO DELL’EVENTO

(m.m.) E’ stata inaugurata a Venezia, nella splendida cornice del Monastero Mechitarista presso l’Isola di San Lazzaro degli Armeni, una mostra personale di Jannis Kounellis, realizzata sotto il patrocinio del PNUD (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo) e proposta ed organizzata da Art For The World, l’organizzazione non governativa diretta da Adelina Von Furstenberg (che ha curato anche la direzione artistica della mostra), con sede a Ginevra ed affiliata al Dipartimento dell’Informazione Pubblica delle Nazioni Unite.
La mostra, di grande rilievo anche sul piano internazionale, ha avuto il sostegno di Lottomatica, per la quale costituisce un’ennesima presenza istituzionale a supporto della conservazione del patrimonio artistico, presenza che si esplica anche attraverso la sponsorizzazione di grandi eventi culturali.
La mostra di Jannis Kounellis, che resterà aperta al pubblico tutti i pomeriggi dall’11 giugno al 4 settembre (per gruppi con più di 20 persone solo su appuntamento), si affianca ad altre esperienze sostenute da Lottomatica: dalla riapertura del Teatro La Fenice, ancora a Venezia, al Festival di Letteratura di Mantova, la cui VI edizione si terrà il prossimo settembre. Senza contare l’iniziativa “Il Gioco del Lotto per l’Arte e lo Sport”, che sta raccogliendo sempre maggiori consensi nelle venti regioni che ne sono parte attiva ed in causa, e la raccolta di fondi che, grazie alla Legge Veltroni, vengono destinati, su base triennale, dal Gioco del Lotto al Ministero per i Beni e le Attività Culturali per gli interventi si recupero e restauro di importanti monumenti ed edifici storici.
Alla base di quest’impegno la convinzione che il gioco non sia da considerarsi in contrapposizione all’impegno e al lavoro, quasi una materia frivola e che non produce alcunché, ma, da sempre, una delle molle primordiali dello sviluppo sociale e uno stimolo per l’evoluzione stessa dell’individuo.
Giocare richiede infatti esercizio ed impegno ed il piacere del gioco consiste nel trovare soluzioni che siano libere seppure all’interno di regole predefinite. E accettare le regole del gioco è un po’ come accettare le regole della convivenza civile.
In questo contesto, l’opera d’arte rappresenta un esempio di come il gioco-impegno dell’artista coinvolga in una originale tensione ludica lo spettatore-giocatore, fino a condurlo, attraverso l’immedesimazione, nel gioco aperto dell’opera stessa.
Il gioco come possibile visione dell’arte, dunque. Questo il criterio che ha ispirato Lottomatica nell’accostare, con sempre maggiore frequenza, il proprio nome a quello di importanti eventi artistici. Come già in altre occasioni, la mostra di Jannis Kounellis, l’artista greco che dal 1956 vive e lavora a Roma, è di tipo site specific, con un intervento che riguarda l’aspetto pittorico e quello di installazione. L’evento occupa sia il chiostro sia altre zone dell’intero complesso e si manifesta in due diversi modi: da una parte un’articolazione pittorica attraverso l’uso della luce e del colore, dall’altra una distribuzione tridimensionale degli oggetti, come se lo spettatore si trovase all’interno di un dipinto. Di particolare suggestione poetica la cosiddetta “stanza”, un locale annesso al chiostro in cui, in una rigorosa composizione formale, compaiono oggetti e materiali che si richiamano alla tradizione ortodossa. E non manca la valenza magica degli “scarabei”, esposti nelle sale della Biblioteca e del Museo armeno al primo piano.
Il catalogo, a cura di Gloria Moure, sarà pubblicato e distribuito da Electa nei prossimi giorni.

Per informazioni:
www.lottomatica.it
www.artfortheworld.net

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