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17/03/2003 | 11:11

INCHIESTA SU MILANO 1998: CI SONO ANCHE DEGLI ASSOLTI

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inchiesta su milano 1998 ci sono anche degli assolti

Ci sono anche delle assoluzioni nei processi che fanno da contorno al maxi scandalo del1998 collegato alle estrazioni pilotate sulla ruota di Milano. Il Tribunale di Brescia ha infatti assolto due bresciani residenti a Rovato, comune alle porte della cittadina lombarda, Lelio Vermi, 60 anni, e suo figlio Lorenzo (30 anni) dall'accusa di truffa. Il primo era stato accusato di aver vinto in modo non "pulito" oltre un miliardo di lire nelle estrazioni svoltesi il 15 aprile, il 7 e il 23 settembre del 95. Il figlio nell'estrazione del 23 settembre del 95 avrebbe vinto poi altri sette milioni. La loro posizione era stata stralciata dal maxi processo lotto di Monza, in quanto le giocate erano state effettuate in ricevitorie site a Rovato e Castrezzato, in provincia di Brescia e quindi gli atti erano stati inviati alla procura locale. I due imputati si sono sempre dichiarati all'oscuro di tutta la vicenda e di aver giocato numeri che erano stati loro suggeriti da un'anziana zia, madre di una delle persone coinvolte nella maxitruffa. La stessa signora anziana avrebbe confermato di aver giocato a sua volta i numeri suggeriti da una figlia ignorando che si trattasse di un truffa con delle estrazioni pilotate. Il tribunale di Monza a suo tempo aveva assolto la zia degli imputati bresciani, i quali sono stati  a loro volta assolti dal tribunale di Brescia. Il giudice  ha ritenuto che i due imputati fossero realmente all'oscuro di tutto e che non vi fosse prova che chi giocava quei numeri fosse effettivamente al corrente dei metodi usati per renderli vincenti. Già a suo tempo nel corso delle indagini diversi imputati di primo piano (in seguito condannati) avevano dichiarato che vi erano state delle "fughe di notizie" per cui a un certo punto  anche molte altre persone, estranee all'organizzazione, erano state in grado di giocare i numeri vincenti. 

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