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Lotto

05/03/2003 | 12:00

LOTTOMATICA: PRESENTAZIONE DEL BILANCIO 2002 E DEL PIANO INDUSTRIALE 2003-2005

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lottomatica presentazione del bilancio 2002 e del piano industriale 2003 2005

Lottomatica ha presentato questa mattina a Milano, presso l'Hotel Principe di Savoia, il bilancio annuale 2002 ed il piano industriale 2003-2005. Ad aprire la presentazione l'Amministratore Delegato della De Agostini e nuovo Presidente Lottomatica, Antonio Belloni: "Nell'ultimo anno la De Agostini ha cercato una diversificazione industriale e la Lottomatica è la testimonianza più evidente. Sosterremo nel tempo questa società ed abbiamo rafforzato l'impegno la scorsa settimana, rilevando le quote degli investitori associati". Secondo Belloni il 2002 è stato un anno di transizione e trasformazione, "a febbraio dello scorso si è conclusa l'OPA, è stato introdotto un nuovo sistema di management all'interno di Lottomatica" e sono state intraprese nuove iniziative.
Secondo relatore dell'evento Rosario Bifulco, Amministratore Delegato e Direttore Generale della Lottomatica, che ha ribadito la complessità del 2002: "dopo la conclusione dell'OPA, c'è stato un ingresso all'interno della società di 10 nuovi top manager e nei prossimi giorni arriverà anche Marco Sala, ex Amministratore Delegato della Buffetti". L'obiettivo principale è stato il completamento della rete, da 24.000 a 31.000 punti, in ottemperanza al piano concordato con il Ministero. "Il Lotto - ha proseguito Bifulco - ha avuto un incremento nella raccolta di oltre 500 milioni di euro", passando dai circa 7.400 milioni di euro del 2001 a circa 7.900 dello scorso anno. Di questa raccolta, oltre 2.000.000 sono dovuti ai numeri ritardatari, passione dei tanti giocatori del Lotto. "Abbiamo avuto la seconda migliore raccolta di sempre dopo il 1999, anno boom", nel quale il Lotto aveva raccolto circa 9,7 milioni di euro.
Lottomatica ha continuato nel processo di crescita del business dei servizi al cittadino e alle imprese, attraverso le 31.000 ricevitorie attivate, confermandosi così come una delle principali reti per la distribuzione di servizi automatizzati. "Il nostro intento - ha proseguito Rosario Bifulco - è quello di aumentare i servizi in ricevitoria". Aumenterà il numero di squadre per le quali Lottomatica fa un servizio di biglietteria, grazie ai suoi terminali, e verranno coinvolti altri operatori, dall'Enel alla Telecom, per i servizi di bollettazione. "Cercheremo di sfruttare la rete al massimo con un investimento di 20 milioni di euro". Il settore dei servizi ha registrato una crescita importante con un fatturato netto di circa 20 milioni di Euro in crescita del 61% rispetto al 2001. E' stata avviata la rinegoziazione dei principali contratti di fornitura, e sono stati conseguiti importanti risparmi già nel corso del 2002.
E' iniziata l'attività nel settore Bingo in Italia. E' stato acquisito il 100% di Playservice S.p.A., titolare di 19 concessioni per la gestione di sale Bingo in Italia (15 sale già operative, 4 in corso di apertura). Seppur appena nato, il Bingo rappresenta con i suoi 43 milioni di euro una voce non marginale negli introiti della Lottomatica per l'anno 2002. "La Global Bingo Corporation - ha dichiarato Bifulco - sta dando in Spagna molte soddisfazioni (società della quale la Lottomatica ha acquisito il 50%, ndr). C'è stato un incremento del 27-28% sui ricavi". Più complessa, invece, la situazione in Italia: "ultimamente si parla spesso di terzo polo, noi, in realtà, che siamo degli industriali, abbiamo come obiettivo immediato solo quello di raggiungere presto il punto di pareggio. In due sale lo abbiamo già fatto. Ora vogliamo portare a casa lo start-up di tutte le altre".
Relativamente al business plan per il triennio 2003-2005, Bifulco ha sottolineato che "il Lotto è la nostra colonna portante e su di esso stiamo concentrando i nostri sforzi al fine di incrementare almeno del 3%  i ricavi da esso derivati". A questo scopo è prevista una nuova strategia d'impresa mirata ad "aggredire nuovi targets, ad utilizzare i moderni strumenti informatici per avvicinare i più giovani a questo gioco ed eventualmente riproporre estrazioni straordinarie come già avvenuto nello scorso mese di dicembre". 
L'Amm. Delegato di Lottomatica ha infine toccato l'aspetto relativo ai nuovi giochi previsti per il triennio 2003-2005. A tal proposito è prevista l'introduzione di nuove instant lotteries, Gratta & Vinci, a partire dal 2004, mentre i giochi sportivi vedranno Lottomatica affiancata ad altri operatori. "Per quanto riguarda i videogames" - ha proseguito Bifulco - "miriamo ad essere uno dei più importanti concessionari, se non il principale".
Il più importante obiettivo economico per il prossimo triennio - ha concluso Rosario Bifulco - rimane comunque "l'incremento dei ricavi dell'azienda". Lottomatica ha chiuso l'esercizio 2002 con risultati positivi, ottenendo ricavi totali consolidati pari a 877,6 milioni di Euro, in crescita del 83% rispetto ai 480 milioni di Euro del 2001.
Tali ricavi per il Bingo includono il valore dei premi pagati e delle imposte (237 milioni di Euro), per le ricariche telefoniche il valore facciale delle ricariche Wind e Tiscali e degli aggi spettanti ai ricevitori sulle ricariche stesse (99 milioni di Euro): il tutto viene contabilizzato sia fra i ricavi che fra i costi.
Depurando il valore dei ricavi da tali elementi - che per la prima volta sono presenti in modo significativo nel Bilancio di Lottomatica a seguito degli eventi straordinari sopra evidenziati - i ricavi totali risultano pari a 542 milioni di Euro comunque in crescita rispetto al 2001 (+ 16%).
L'EBITDA, che nel 2001 era pari a 182,6 milioni di Euro, cresce a 192,1 milioni di Euro come dato pre-fusione per effetto dell'incremento della raccolta del Lotto, di efficienze varie per riduzione di costi gestionali e dell'incremento di incassi da servizi e nuovi business, pur scontando maggiori costi per il completamento dell'estensione della rete e il minor utilizzo di fondi contabili. L'EBITDA post-fusione 2002 si assesta a 178,5 milioni di Euro.
L'EBIT consolidato, che nel 2001 era pari a 94,4 milioni di Euro, passa a 103,9 milioni di Euro a parità di perimetro e prima degli effetti della fusione, e si attesta a 6,6 milioni di Euro in conseguenza dell'ammortamento dell'avviamento generato dal disavanzo di fusione e degli ammortamenti di Global Bingo Corporation, Playservice, PCC GS, consolidati per la prima volta nel corso del 2002, nonché degli oneri straordinari sostenuti in relazione allo start-up del business del Bingo in Italia.
L'utile netto consolidato per le stesse ragioni sopra esposte è pari a 8,5 milioni di Euro a fronte dei 61,9 milioni di Euro del 2001.

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