Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 01/03/2025 alle ore 10:20

Lotto

26/11/2002 | 17:13

QUADRIFOGLIO, FERRO DI CAVALLO, CORNI E COCCINELLE: AD OGNUNO IL SUO PORTAFORTUNA

facebook twitter pinterest
quadrifoglio ferro di cavallo corni e coccinelle ad ognuno il suo portafortuna

Gli italiani, si sa, sono un popolo molto superstizioso, soprattutto se si tratta di giochi. Ma quali sono gli amuleti più diffusi nel nostro paese, e soprattutto, quale è la loro origine?
Tra gli amuleti, al primo posto troviamo sicuramente il corno. Le sue origini risalgono alla notte dei tempi, il neolitico, dove era utilizzato soprattutto come auspicio per la fertilità. Anche la sua forma a punta ha un significato ben preciso: si pensa, infatti, che possa difendere da cattive influenze e dalla malasorte. Per poter portare fortuna, però, il corno deve essere rosso, poiché fin dal medioevo i talismani rossi simboleggiavano la vittoria sui nemici.
Per la sua fama e la sua rarità, il quadrifoglio, simbolo tra l’altro del SuperEnalotto, viene considerato un efficace portafortuna. Il suo influsso positivo è noto da più di 2000 anni e, secondo testi antichi, ognuna delle quattro foglie rappresenta una qualità: la ricchezza, la salute, l’amore ed il rispetto.
Per quanto riguarda il ferro di cavallo, le origini sulla credenza delle sue proprietà come amuleto si possono ricondurre a due elementi: la forma a mezzaluna, simbolo di Iside, ed il metallo con cui è prodotto, cioè il ferro. Già gli antichi romani usavano il ferro di cavallo come amuleto per difendersi dalla peste e, nel medioevo, veniva addirittura usato dai medici come mezzo di guarigione. Oggi il ferro di cavallo è utilizzato in tutto il mondo come talismano contro il malocchio, con l’unica avvertenza di appenderlo con le punte rivolte in alto.
Infine, se una coccinella si posa su una mano assicura fortuna per un numero di mesi pari al numero dei puntini presenti sulle sue elitre rosse. La fortuna, poi, sarà maggiore se l’insetto si posa il tempo necessario per contare fino a 22. Oramai la coccinella è considerata un portafortuna a tutti gli effetti, anche sotto forma di oggetto ornamentale.

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password