Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 16/01/2025 alle ore 08:30

Poker & Casinò

10/12/2011 | 17:45

Casinò, Associazione Europea scrive a Monti: "Limite contante 1000 euro sproporzionato"

facebook twitter pinterest
casinò associazione europea scrive a monti limite contante 1000 euro sproporzionato

Una norma "sproporzionata", che rischia di "scoraggiare i clienti da giocare in casinò terrestri in possesso di una regolare licenza, aumentare il rischio che i servizi di casino illegali o illegittimi cannibalizzino l'offerta di servizi legali di casinò tradizionali, aumentare i costi che i casinò devono sostenere per rispettare le norme".
E' quanto si legge in una lettera inviata al Presidente del Consiglio Mario Monti da Ron Goudsmit, presidente dell'Associazione Europea dei Casinò (Eca), in cui si analizza la limitazione a 1000 euro per l'uso dei contanti, anche per le case da gioco tradizionali.
"Se questa disposizione fosse attuata - si legge ancora - i clienti dei casinò italiani sarebbero dirottati verso altri soggetti (in Italia o altrove) che offrono gli stessi servizi ma con minori garanzie e probabilmente agendo illegalmente".
"L'Eca e i suoi membri - scrive Goudsmit - hanno, a partire dalla data di creazione dell'Associazione, nel 2005, pienamente supportato ogni iniziativa finalizzata a individuare e prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Per noi è di fondamentale importanza che i responsabili politici nazionali ed europei siano adeguatamente informati sulle questioni reali relative al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo nei casinò. Per questo motivo mi permetto di inviarle questa lettera per esprimere il nostro appoggio alla posizione di Federgioco contro il provvedimento adottato dal governo italiano".
Secondo l'Eca la misura non è "proporzionata e coerente con gli obiettivi della legge italiana visti i principi di equità e competitività che il nuovo governo vuole raggiungere".
Goudsmit ricorda le peculiarità dell'industria dei casinò e degli altri settori del gioco d'azzardo hanno una serie di peculiarità che le rendono uniche: "In più di venti anni, la Corte di giustizia dell'Unione europea ha consolidato il principio secondo il quale i servizi del gioco d'azzardo non devono essere considerati uguali alle altre attività economiche. Allo stesso tempo, a causa di ragioni storiche, una serie di miti e pregiudizi hanno caratterizzato il mondo del casinò, soprattutto per quanto riguarda il riciclaggio di denaro"
Una minaccia a cui "grazie ai miglioramenti tecnologici e all'azione politica delle istituzioni europee (Commissione europea e Financial Action Task Force)", i casinò terrestri sanno far fronte grazie a "strumenti per la lotta contro il riciclaggio e il terrorismo. Questo grazie all'esistenza di tutta una serie di garanzie stabilite dalla legge, dalle direttive europee e dai codici di condotta che impongono sistemi di controllo di alto livello, di vigilanza e indipendenti audit esterni".
FC/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password