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22/11/2011 | 10:33

Casinò: Venezia in rosso, Consiglio Comunale pensa a privatizzazione

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casinò venezia in rosso consiglio comunale pensa a privatizzazione

ROMA - Il Casinò è protagonista in Consiglio comunale a Venezia. La casa da gioco ha i conti in rosso e l'idea che prevale è l'affidamento a gestori privati. Secondo quanto riporta il quotidiano "La Nuova" di Venezia, si tratta di una scelta "inevitabile", come ha ribadito il sindaco Giorgio Orsoni. "Con la gestione affidata a soggetti privati - ha sottolineato il primo cittadino - e il controllo del Comune, la Spa diventerà più efficiente. E il Comune avrà garantite le entrate per i prossimi vent'anni". Entro l'estate, si legge sempre sul quotidiano veneto, la Casinò Spa potrebbe essere già in mano a gestori privati, anche se al momento non esistono delibere o decisioni ufficiali. Le opposizioni in consiglio comunale, infatti, non sarebbero d'accordo sulla privatizzazione, in particolare Pdl e Lega. Si tratta di un problema finanziari, ma non solo: Venezia, infatti, deve fronteggiare la concorrenza delle case da gioco slovene che non hanno obblighi di tracciabilità delle somme e attraggono i giocatori. Affidando il Casinò a una cordata di imprenditori che gestisce altre case da gioco, secondo il sindaco, il Comune potrebbe rientrare di cifre consistenti. Per la gestione sarebbero già in corsa i Caesard Entertainment, statunitensi di Las Vegas, Dominique Dessaigne del Casino di Cannes e i russi della cordata Kempiski. SA/Agipro

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