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Poker & Casinò

09/05/2012 | 11:38

Poker, nuove regole alle Wsop: ora ai tavoli si può parlare ed esultare

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poker nuove regole alle wsop ora ai tavoli si può parlare ed esultare

ROMA - Le World Series of Poker di quest'anno si annunciano ancora più spettacolari. Non solo perché è atteso il record di iscrizioni -tant'è che gli organizzatori hanno già richiesto più tavoli, circa 500, al Casinò Rio di Las Vegas - e tutti i più grandi campioni, ma anche perché finalmente si potrà esultare e parlare liberamente delle proprie mani ai tavoli. Fino all'anno scorso, chiunque venisse pizzicato a proferire parola o in un eccesso di gioia per una mano andata bene, veniva penalizzato dal personale di sala, costretto a restare fermo per una o più mani. Il risultato era che nonostante si trattasse del torneo di poker più importante del mondo, all'interno della sala da gioco regnava un silenzio surreale. «Una poker room non è una chiesa - ha spiegato Ty Stewart, vicepresidente delle Wsop, annunciando le nuove regole - bisognerebbe poter parlare, strillare ed esultare, è per questo che abbiamo pensato di riportare il 'divertimento' nel nostro torneo». E così ecco introdotta la regola della "verbal strategy", che permette ai giocatori di parlare delle loro mani, di quanto vogliono rilanciare o di fare gli sbruffoni, ovviamente senza fare riferimento diretto alle carte in mano. E poi anche la Celebration Rule, che dà il via libera a esultanze scomposte di tutti i tipi. In entrambi i casi, l'unico limite imposto ai giocatori è il buon senso e il rispetto degli avversari. AG/Agipro
 

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