Agipronews

Hai dimenticato la password?

Login
Ultimo aggiornamento il 06/03/2025 alle ore 20:45

Poker & Casinò

29/11/2005 | 18:42

CASINO' DI VENEZIA: ALLO STUDIO PUNTI DIMOSTRATIVI SU VAPORETTI E FOYER 'FENICE'

facebook twitter pinterest
casino di venezia allo studio punti dimostrativi su vaporetti e foyer fenice
(n.s.) Un tavolo da gioco nel Foyer del teatro 'La Fenice'; un semplice punto dimostrativo per far capire che il casinò fa parte di Venezia e che la cultura del gioco si può ben abbinare con altri tipi di cultura. Un'immagine certo inusuale che però al momento è solo un'idea coltivata dal presidente della casa da gioco, Mauro Pizzigati, ma che è comunque un segno chiaro del nuovo corso che il CdA vuole imprimere alla vita della casa da gioco di Venezia. “L'idea – fa sapere Pizzicati - è quella di creare un 'corner' dimostrativo che fa comprendere che nel '700 i teatri veneziani erano anche delle case da gioco”. Sul piatto delle possibilità vi è anche quella di realizzare dei 'punti casinò in spazi di grande frequentazione, come ad esempio i vaporetti. I circa quindici milioni di turisti che ogni anno visitano Venezia potrebbero così cogliere l'occasione di avere un contatto diretto con una realtà che è utile alla vita cittadina. “Oggi - ammette Pizzigati - la casa da gioco è intesa come un luogo esterno a Venezia; nell'immaginario sembra quasi relegata a una dimensione nascosta o peggio a essere accomunata alla sola dimensione del vizio. Eppure, gli introiti annuali delle due sedi - una nel centro storico lungo il Canal Grande e l'altra sulla terraferma - sono una voce fondamentale per le casse comunali (il 95% della società è a capitale comunale). Lo scorso anno il bilancio è stato di oltre 200 milioni di euro, ma per il 2005 le proiezioni indicano un calo delle entrate di circa 25 milioni. C'è quindi la necessità di invertire la rotta, di battere nuove strade per aumentare i soldi in cassa e ridurre le spese. L'ipotesi di dare vita a una vasta campagna di promozione del marchio e dell'immagine, di promuovere nuove iniziative diffuse in città, rientra all'interno di questo nuovo corso messo in campo dal CdA, che nel contempo vuole razionalizzare i costi, uscire dallo logica dei contributi a pioggia per avviare sponsorizzazioni mirate a favore dell'immagine di Venezia. Ma la novità – prosegue Pizzicati - sta proprio nella ricerca di un rapporto sinergico con le altre realtà locali a partecipazione comunale o legate al Comune. Ecco quindi i contatti con l'Azienda di trasporto pubblico locale Actv, con i musei civici, la società 'Venice Convention', il Teatro 'La Fenice'. Al momento - ricorda Pizzicati - siamo agli inizi, ci sono dei contatti, ma in tempi rapidi andremo ad una esecuzione”. Il tavolo dimostrativo alla Fenice o l'angolo nei mezzi che solcano il Canal Grande potrebbe così passare in tempi non lunghi dal sogno alla realtà. “Vorrei però essere chiaro - prosegue Pizzigati - La nostra idea non e' quella di diffondere il vizio del gioco per fare cassa. Il Casinò e il suo presidente sono contrari al vizio del gioco. La riprova di questo - ricorda - arriva dal fatto che la società è impegnata concretamente in un'iniziativa proprio per combattere la dipendenza dal gioco. Noi siamo per una visione del gioco come gioco sano, come momento di divertimento in cui si mettono in campo pochi euro”.

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password

Login