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Poker & Casinò

03/04/2012 | 12:52

Casinò, Di Giuseppe (Sanremo): "Momento critico, non escludiamo ipotesi privatizzazione"

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casinò di giuseppe sanremo momento critico non escludiamo ipotesi privatizzazione

 

ROMA - "La situazione delle case da gioco italiane è critica, dobbiamo aggiustare la rotta quanto prima. Il nostro casinò ha perso 300 posti di lavoro negli ultimi anni e la raccolta nel 2012 potrebbe scendere sotto i 55 milioni di euro, un danno in termini economici non solo per noi, ma anche per il Comune". E' il commento di Roberto Di Giuseppe, del Casinò di Sanremo, ad Agipronews, a margine della conferenza organizzata a Roma da Federgioco.

"C'è stata un'eccessiva apertura al gioco e le case da gioco stanno rispondendo in maniera diversa. Noi attendiamo una ricapitalizzazione per poter investire in un piano di rilancio, vVnezia pensa alla privatizzazione, Saint Vincent si allarga e investe, mentre Campione d'Italia diversifica l'offerta. - ha aggiunto Di Giuseppe - Noi guardiamo a ogni nuova opportunità di crescita, dai nuovi giochi al poker, ma non sottovalutiamo nessuna ipotesi. Si è parlato di una privatizzazione anche per il Casinò di Sanremo, un'ipotesi da non scartare, anche se al momento prematura". CR/Agipro

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