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Poker & Casinò

26/01/2011 | 15:23

Casinò di Sanremo, Di Ponziano (Presidente): "Chiesti investimenti per 40 milioni di euro"

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(c.r.) ROMA - Il prossimo 1° marzo il Presidente del Casinò di Sanremo, Donato di Ponziano, lascerà il suo mandato dopo quasi quattro anni alla guida della casa da gioco ligure. Agipronews, in un'intervista in esclusiva, ripercorre le tappe fondamentali del suo mandato, dalle sfide vinte ai nodi ancora da sciogliere per rendere il casinò più competitivo. Le strategie future prevedono una manovra da 40 milioni di euro,  suddivisi in 35 milioni di euro per l’Area Giochi e 4 milioni e mezzo per interventi strutturali. A questi si dovrebbero aggiungere circa 5 milioni di euro per acquisizione e l’esercizio delle videolotteries, anche se l’intervento sarà fatto gradatamente, guardando alle risposte del mercato. Le conferme, in un periodo di crisi generalizzata per le case da gioco tradizionali, che pagano sempre più la concorrenza delle new slot, arrivano dal Poker. Anche quest’anno, dal 24 aprile al 5 maggio, il casinò ospiterà per il quinto anno consecutivo l’unica tappa italiana dell’European Poker Tour. Il tutto con un occhio per la sicurezza dei giocatori, grazie a un protocollo d'intesa con Asl e Comune a contrasto del gioco patologico.

Presidente Di Ponziano, nei quattro anni della sua presidenza, quali sono state le battaglie vinte che le stanno più a cuore e cosa invece lascia ancora in sospeso?

Nei tre anni e mezzo di mandato, contraddistinti dalla crisi economica più grave della storia nazionale e di quella della casa da gioco, ho ritenuto prioritaria -  insieme con i Cda che ho presieduto - la riorganizzazione aziendale per raggiungere una maggiore operatività e competitività, focalizzando l’attenzione su nuove strategie di accoglienza e di offerta di gioco. In parte questo progetto è stato realizzato in quanto l’azienda casinò è più funzionale e agisce sulle nuove direttrici di gioco. E’ entrata nel gioco on line, ha predisposto un progetto per divenire concessionaria di Vlt e soprattutto ha sfruttato le potenzialità dell’hold’em poker. Abbiamo portato a Sanremo l’unica tappa europea dell’Ept European Poker Tour.

Per la sua esperienza, quali saranno i nodi che la casa da gioco dovrà assolutamente sciogliere in questo 2011?

Sono lontani i tempi in cui la casa da gioco operava in regime praticamente di monopolio, in cui i giocatori arrivavano da tutta Italia. Adesso il gioco è parte integrante della quotidianità e i casinò devono costantemente essere in grado di modificare la loro offerta conservando quell’alone di glamour e di magia che li contraddistingue. Ecco perché credo opportuno che l'azienda debba investire nel gioco on-line live, nelle videolottery, nei tornei di poker, nei giochi tradizionali, nell'organizzazione di eventi unici e nel miglioramento della sua capacità di accogliere e fidelizzare la clientela. Ma per fare tutto ciò sono necessarie disponibilità economiche importanti che oggi non possiede.


Cosa manca alla casa da gioco per essere competitiva a 360 gradi e affrontare le sfide future?

Al casinò mancano le risorse finanziarie per il rilancio. Per questo abbiamo presentato il Piano degli Investimenti all’azionista di riferimento e alle Organizzazioni Sindacali, per raggiungere tempestivamente l’obiettivo di patrimonializzare adeguatamente la Società, precorrendo la preparazione del Piano d’Impresa,  già in corso di predisposizione e che verrà presentato nei prossimi mesi. Le scelte strategiche del piano sono mirate alla conservazione dei giochi tradizionali, al perseguimento delle nuove opportunità che si presentano sul mercato, al miglioramento dell’immagine della casa da gioco, all’organizzazione di diversificati tornei con montepremi di ogni tipo. Sarà un cambiamento radicale per rendere competitiva l’azienda Casinò. Non abbiamo altre possibilità: o investiamo per migliorare radicalmente o siamo destinati a regredire.


Sono previsti investimenti nell'anno in corso? Se si, quale sarà la portata di questi investimenti?

La manovra economica che abbiamo richiesto al Comune, che è anche l'azionista di riferimento, dovrebbe avere  un valore pari a 40 milioni di euro, che verranno suddivisi in 35 milioni di euro per l’Area Giochi e 4 milioni e mezzo per interventi strutturali. A questo si dovrebbero aggiungere circa 5 milioni di euro per acquisizione e l’esercizio delle videolotteries, anche se l’intervento sarà fatto gradatamente, guardando alle risposte del mercato.


Il 2010 del casinò si è chiuso con incassi superiori ai 73 milioni, in lieve calo rispetto all'anno precedente. Si poteva fare meglio?

Si può sempre far meglio. Abbiamo attraversato, senza poter investire, ma anzi contraendo le risorse, anni di recessione internazionale e nazionale, anni in cui sarebbe stato importante operare strategie di sviluppo e quindi destinare fondi per gli investimenti. Reputo, quindi, il nostro risultato non negativo raffrontato a quelle delle altre case da gioco municipali italiane che hanno effettuato importanti interventi finanziari. Siamo riusciti a razionalizzare risorse per sei milioni di euro incassando complessivamente quasi 75 milioni di euro considerando anche le voci del gioco on line.


Lo scorso mese di novembre avete firmato un protocollo d'intesa con Asl e Comune sul gioco patologico. Quanto è importante la tutela del giocatore da comportamenti di gioco compulsivi?

Forse può sembrare strano vedere il Casinò coinvolto in questo progetto, ma non lo è, anzi. Siamo giunti a questo protocollo attraverso un articolato percorso sinergico avviato più di un anno fa, che ci ha visto partecipi e attivi avendo già promosso un nostro  codice di comportamento a tutela dei  giocatori, dei loro redditi e delle famiglie. Abbiamo registrato casi in cui lo stesso giocatore o i suoi congiunti ci hanno chiesto un provvedimento di allontanamento anche temporaneo dalla casa da gioco, provvedimento che è stato immediatamente emesso. Il Casinò assicura ai suoi ospiti un ambiente controllato, riservato, ma protetto a garanzia dei giocatori, attuando  un codice etico di autoregolamentazione.

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