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20/04/2012 | 11:04

Casinò Venezia: Fumata nera per la privatizzazione, si riprende lunedì

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casinò venezia fumata nera per la privatizzazione si riprende lunedì

VENEZIA - Dopo la sospensione delle ore 18, dovuta al rumoreggiare e alle proteste del pubblico presente, e poi ripreso un'ora dopo l'una e mezza, è mancato il numero legale e il consiglio comunale veneziano è stato sospeso e rinviato a lunedì prossimo. Sul tavolo, la delibera sulla riorganizzazione della casa da gioco propedeutica alla subconcessione.
Circa la delibera presentata all'attenzione del consiglio comunale, non solo la minoranza, ma anche la giunta, ha presentato degli emendamenti. La proposta emendata – come si legge su gioconews - che ieri il sindaco Giorgio Orsoni ha spiegato in consiglio, prevede essenzialmente tre correttivi rispetto alla versione originaria. In primo luogo la ricapitalizzazione dell'attuale società, per un importo di circa 2,7 milioni di euro. Sarà l'assemblea dei soci, fissata per il prossimo 27 aprile, a decidere in proposito, ma certamente questa operazione si rende necessaria per evitare la messa in liquidazione dell'attuale società e per garantirle continuità operativa in attesa del futuro assetto societario che vede lo scorporo del settore gioco che confluirà in un'apposita società.
Seconda novità è la tutela dei lavoratori, richiamando espressamente l'articolo 2112 del codice civile così da garantire gli attuali livelli occupazionali e anche reddituali. In realtà questo richiamo non sarebbe neanche necessario, ha precisato il sindaco, ma si tratta di una precisazione voluta dall'amministrazione comunale proprio a sottolineare l'importanza che l'ente dedica a questo tema.
Infine, la nomina di un advisor board, composto probabilmente da cinque membri, e che svolgerà una funzione di controllo pubblico anche sull'eventuale conduzione privatistica dell'azienda.
CR/Agipro

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