Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 14/01/2025 alle ore 12:30

Poker & Casinò

07/06/2012 | 11:10

Poker, alle Wsop scoppia il "twittergate"

facebook twitter pinterest
poker alle wsop scoppia il twittergate

LAS VEGAS Lo hanno già chiamato "twittergate", e per il momento è l'hashtag che va più di moda per chi segue le World Series pf Poker a colpi di cinguettii. Tutto nasce dalla nuova regola introdotta dagli organizzatori, che impone letteralmente ai giocatori di annunciare verbalmente le loro chiamate (Check, Raise o Call) quando stanno giocando un final table. Un'imposizione che non è molto piaciuta a Jon Aguiar, un player statunitense che stava giocando il rush finale del $1,500 Pot Limit Hold’em nella scorsa settimana, poi chiuso al terzo posto. Che a Jon la nuova regola non piacesse si era capito sin dall'inizio, visto che durante il final table ha provato più volte a convincere il personale di sala a soprassedere e una volta finito di giocare ha continuato la sua opera di protesta su Twitter. Alché, come avviene ogni volta che ci si espone su un social network, c'è stato chi gli ha espresso pieno supporto e chi invece ha cominciato a dargli addosso. Tra questi, anche un funzionario delle Wsop, che lo ha accusato di lamentarsi come una "cagna" (anche se in inglese il termine utilizzato è stato ben più pesante). E già questo tweet sarebbe bastato a far scattare la polemica, se non fosse che poi è arrivato il retweet di Seth Palansky, responsabile della comunicazione delle Wsop. Una gaffe imperdonabile, anche perché un responsabile della comunicazione dovrebbe sapere che nell'azione di retweet è implicita una sorta di "approvazione" del messaggio inoltrato. Palansky, travolto dalle polemiche, si è subito scusato della gaffe e si è detto dispiaciuto dell'accaduto, solo che Jon Aguiar non l'ha proprio digerita. E ora piuttosto che lamentarsi della nuova regola, su twitter sta chiedendo le sue dimissioni dalle Wsop.AG/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password