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Poker & Casinò

24/10/2007 | 14:32

POKER - EX AGENTE DELL'FBI INSEGNA A SMASCHERARE I BLUFF

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poker ex agente dellfbi insegna a smascherare i bluff

(c.s.) WASHINGTON - Joseph Navarro, 58 anni, ex agente dell'FBI insegna ai giocatori di poker professionisti a smascherare gli avversari quando "bluffano". L'uomo ha deciso di mettere a frutto la propria abilità di leggere i segnali del corpo, sviluppata in 25 anni al servizio del governo statunitense, e di inventarsi una nuova professione dopo essere andato in pensione: adesso è istruttore alla World Series of Poker Academy. "Esistono tecniche precise per cogliere l'ansia  - dice Navarro - I giocatori di poker non fanno altro che mentire. Ma se è vero che si può avere una faccia da poker, non ho ancora incontrato una persona che abbia il corpo da poker". All'FBI il lavoro di Navarro consisteva nel capire se la spia che gli stava di fronte era da considerarsi un traditore oppure no.
Nella sua carriera fallì una volta sola, alla fine degli Anni 80, in piena Guerra Fredda: un' impiegata di una base americana in Germania riuscì a convincerlo che era il solo marito a vendere segreti militari all'Ungheria. Era un bluff. Ma nemmeno lui riuscì a capirlo. Gli ci volle più tempo. La donna fu poi condannata negli Usa a 25 anni per spionaggio. Oggi le sue tecniche sono al servizio di chi siede al tavolo da gioco.
"Quanto ho imparato alla FBI sul comportamento delle spie è facile da applicare al poker, perchè tanto le spie quanto i giocatori sono convinti di non lasciar trapelare nulla, invece anche loro hanno un linguaggio inconscio". L'importante è saperlo leggere. "Quando stai messo bene e puoi mettere le mani su un piatto ricco, il tuo corpo lo dice, basta saper guardare". Sono segni impercettibili: un movimento sulla sedia, un piede che si muove ('happy feet'), un respiro più o meno lungo. "Lo stesso avviene quando in mano non hai niente. L' atteggiamento di distacco che il cervello cerca di imporre al corpo sarà sempre tradito dalla debolezza con cui stai affrontando quella mano. Il corpo, in questi casi, esprime un involontario atteggiamento "di maniera" e certi movimenti delle dita, o delle spalle, o delle labbra sono rivelatori perchè indipendenti dalla volontà.

 

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