Un italiano a Las Vegas: Filippo Candio, primo "azzurro" al final table delle Wsop

(red.) ROMA - È il primo italiano a sedersi al Final Table del Main Event alle World Series of Poker di Las Vegas in quarant'anni di storia della manifestazione. Eppure Filippo Candio, non si sente diverso dai ragazzi della sua età: "Sono un ragazzo normale di 26 anni. Mi piace ballare, mi piace andare in discoteca, mi piace conoscere gente" ha dichiarato in un intervista a POKERItalia24, canale tv dedicato interamente al poker sportivo in onda in chiaro su Digitale Terrestre e sul canale 222 di SKY. Strano, perché si tratta dell'evento di Texas Hold'em più importante del pianeta e per arrivare qui, fra i november nine (i nove finalisti), Filippo ha dovuto vedersela con oltre 7.300 avversari e pagare un'iscrizione da 10mila dollari. E dal 6 novembre, dalle ore 12.00 (fuso orario di Las Vegas) comincerà la sua avventura che lo porterà a giocarsi un primo premio da quasi nove milioni di dollari. Comunque vada, tornerà a casa con un bottino da almeno 800mila dollari, il premio riservato al primo eliminato dal tavolo finale.

Candio parte in posizione arretrata nel chipcount, la classifica delle fiches: è solo sesto (con 16.400.000 gettoni) ma proverà a spuntarla grazie al suo stile aggressivo, non solo nel gioco, ma anche nel carattere. A luglio saltò una mano del torneo per punizione: aveva urlato di gioia dopo aver raddoppiato il suo stack (il numero delle fiches di ciascun giocatore) e fu tenuto fermo un giro dal personale del casinò. Su di lui, come sugli altri november nine, cade anche l'attenzione dei bookmaker esteri, che bancano il possibile vincitore del Main Event. Candio è a quota outsider, il favorito per il braccialetto di campione del Mondo è il chipleader Jonathan Duhamel (a 3,00) che viaggia a 65,975,000 fiches. I bookie gli preferiscono Michael Mizrachi, dietro nel chipcount (14,450,000 fiches), ma con più pedigree: lo statunitense conta già un braccialetto alle Wsop (nel Poker Players Championship), due successi e quattro tavoli finali al World Poker Tour. Il suo trionfo si gioca a 6,00. Nonostante la sfiducia dei bookmaker Filippo non si perde d'animo: "Sarò concentrato e rilassato. Le mosse possibili sono poche e vanno studiate bene. Con i soldi che vincerò non cambierò la mia vita. Già guadagno bene con il poker, forse cercherò più stabilità, cercando di giocare più online e rimanere di più a casa e magari sistemarmi".

Filippo nasce a Cagliari nel 1984, e fino all'università fa una vita normale, fra alti e bassi a scuola, una band musicale con gli amici, finché quattro anni fa non gli scatta la scintilla del poker, complice anche il padre: un avvocato con la passione del gioco che lo ha sempre sostenuto, anche quando faceva le bizze a scuola e quando ha deciso di mollare i libri di legge all'università per passare ai manuali del poker e ai libri di matematica per affinare le sue tecniche: "I miei genitori – dice Filippo a POKERItalia24 – mi hanno sempre appoggiato in tutto, è stata la mia più grande fortuna, hanno visto che il poker poteva essere seriamente un lavoro. E mi hanno sempre sostenuto".

E proprio per questo ha deciso di portare con sé a Las Vegas tutta la famiglia, nessuno escluso: "Ho portato con me mio padre, mia madre e mia sorella col suo fidanzato. Avrò tantissimo da fare prima di giocare il Main Event", rivela a Gioconews. "Tra interviste e altri impegni con i media americani e internazionali, avrò bisogno di un supporto materiale e psicologico". Con lui ci saranno anche amici e compagni di tavolo verde: "Il fedele amico delle Wsop Gabriele 'Galb' Lepore, poi "Massimiliano Lupi, Flavio Ferrari Zumbini e Claudio 'Swissy' Rinaldi", prosegue Candio.

Poker & Casinò

Un italiano a Las Vegas: Filippo Candio, primo "azzurro" al final table delle Wsop

Altri sport

Calcio

Altri sport

Calcio

Calcio

Altri sport

Calcio

Altri sport

Calcio

Calcio

Altri sport

Attualità e Politica

Attualità e Politica

Calcio

Calcio

Calcio

Lotteria Italia

Lotteria Italia

Lotteria Italia

Lotteria Italia

Accesso riservato