RASSEGNA STAMPA: QS - QUOTIDIANO SPORTIVO "CARRARO SVEGLIA!"

CALCIO: Sono ancora alla Procura di Genova gli atti relativi all’inchiesta sul calcio- scommesse da parte della procura genovese: gli ispettori della Figc non li hanno ancora ritirati. Tutti i maggiori quotidiani italiani di oggi si occupano dello scandalo scommesse che in questo periodo è balzato agli onori della cronaca dopo diverse intercettazioni telefoniche che riguarderebbero 42 partite di serie A, B e dei campionati minori. Ne parlano : “QS”, “La Stampa”, “Il Secolo XIX”, “La Repubblica”, Corriere della Sera e “La Gazzetta dello Sport”.
IPPICA: Si è mossa l’Unire sul caso della puledra con ‘doppia targa’, ovvero, come riferito da “La Gazzetta dello Sport”, Continental Dream per i documenti dell’Usta (ente del trotto americano) e Gastine per Anact e Unire. Il dirigente dell’area trotto Unire Claudio Lorenzino, ha firmato la richiesta all’Usta del Dna della puledra iscritta al loro stud – book per confrontarlo con il Dna in possesso dell’Unire.
Su “Lo Sportsman” si parla di un’idagine della Guardia di Finanza che ha scosso l’ambiente di Merano. Secondo le fiamme gialle, infatti, sarebbero emerse grosse irregolarità amministrative nella gestione delle scuderie di stanza a Borgo Andreina, con la mancata dichiarazione di ingenti somme incassate. Si tratterebbe di quelle vinte dai cavalli in corsa, con altri problemi emersi riguardo alle compravendite.
Giuseppe Pietro Misto, in 34 anni di carriera e 20.000 corse ha colto oltre 5.000 vittorie. Come riportato su “QS”, Misto è l’unico driver capace negli ultimi anni di interrompere l’egemonia di Enrico Bellei in vetta alle classifiche nazionali.
SCOMMESSE: Snai starebbe vagliando un aumento di capitale da 450 milioni di euro. Come riferito su “Finanza e Mercati”, la ricapitalizzazione dovrebbe avvenire in ragione del piano industriale 2005 – 2009 approvato lo scorso giugno, in base al quale Snai conterebbe di chiudere entro i primi sei mesi del 2006 l’acquisizione di alcuni rami d’azienda inerenti le concessioni per la gestione delle scommesse ippiche e sportive.
SUPERENALOTTO: 186.585,22 euro, a tanto ammonta la vincita piovuta martedì sera su una sola persona a Vicenza che, come riportato su “Il giornale di Vicenza”, ha giocato un sistema e azzeccando ben 4 “5”, 30 “4” e 40 “3”.
TOTOCALCIO: Per la prima volta uno scommettitore riuscirà a farsi pagare una vincita dal Coni nonostante non sia più in possesso della schedina del Totocalcio. La seconda sezione del Tribunale di Roma, come riferito da “Adige”, ha infatti condannato il Coni a pagare a Francesco Cannizzaro, operaio di Palermo residente a Chiavari la bella somma di 123.971,35 euro oltre gli interessi maturati in cinque anni per un “13” e due “12” messi a segno con il Totocalcio sei anni fa.

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