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04/05/2004 | 18:56

TENNIS E SCOMMESSE AL MASTERS - MATCH POINT: “L’85% DEGLI SCOMMETTITORI HA CREDUTO IN VOLAN

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tennis e scommesse al masters match point l85 percento degli scommettitori ha creduto in volan
(p.f.)Il banco vince? Sicuramente sorride, se riuscite ad immaginare un banco con la bocca. Sorride per quel che accaduto ieri, lunedì, quando il tedesco Tommy Haas – numero 8 del mondo nel 2001, 11 nel 2002 e un 2003 ai box per lungo infortunio – ha ceduto 7/6 al terzo contro il gigante croato Ivo Karlovic. E sorride oggi, per il crollo del numero 2 del tabellone e del mondo, l’americano Roddick, al cospetto del coriaceo terraiolo argentino (n.80 del mondo) Guillermo Canas. Analizzando i dati messi a nostra disposizione dall’ufficio scommesse di Match Point, il 99,8 per cento di coloro che avevano deciso di investire sul match di Haas, aveva scelto la pur irrisoria quota del tedesco (1,15 l’apertura per scendere fino a 1,12) per fare “cassa” (ricordiamo che le scommesse accettate sul Telecom Italia Masters prevedono il “minimo tripla”. Dai tre incontri in su, in soldoni…), per usarla come base insomma. Pochi coloro che invece avevano puntato su Karlovic: una manciata di euro spesa probabilmente da amici e parenti… Su Roddick-Canas, (1,30-2,70 le quote) il movimento di gioco aveva ovviamente premiato Andy “Bazooka” Roddick con il 93% delle scommesse a favore. Alla fine, le giocate saltate per l’exploit del croato e dell’argentino devono essere state molte, secondo la cristallina regola del “se il favorito piange, il banco, appunto, sorride”. Oggi invece, il movimento del gioco non poteva non essere influenzato dai molti italiani in campo: Dall’Acqua, ad esempio, battuto da Massu, e soprattutto il nostro alfiere Filippo Volandri, che ha giocato e vinto contro il quotato ma discontinuo tedesco Kiefer. L’ufficio scommesse di Match Point aveva calcolato “l’effetto entusiasmo”, tenendo in debito conto le reali chance di vittoria dell’azzurro: “In effetti – hanno commentato i quotisti di M.P. – la quota offerta ad 1,40 ha prodotto un movimento notevole: l’85 per cento degli scommettitori ha puntato su Volandri, mentre il restante 15% aveva cercato la quota, provando con il 2,35 di Kiefer.” Insomma, qui hanno vinto gli scommettitori. E gli altri match? In assoluto, pur non interpretato da giocatori conosciuti ai più – ma ben presenti sui taccuini dei più esperti – ha prodotto il movimento di gioco più alto il confronto tra l’armeno Sargis Sargsian e il russo Nikolay Davydenko, confermando che chi gioca sul tennis normalmente è un esperto. Questo confronto è stata la vera e propria “base” di scommessa della seconda giornata di torneo, con il 99 % degli scommettitori che ha puntato sul russo, offerto a 1,25, neanche troppo poco rispetto alle chance di Davydenko, che alla fine ha vinto agevolmente con un doppio 6/2. Infine, trai match più interessanti, la ristretta forbice tra le quote del match Clement-Ljubicic (1,80/1,72), vinto dal talentuoso e imprevedibile croato, ha rispecchiato l’andamento del match chiuso con un tiratissimo 6/3, 2/6, 7/6, con un volume di gioco del 56 per cento su Ljubicic.

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