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03/06/2004 | 12:47

TENNIS E SCOMMESSE – TIM HENMAN, UN “INTRUSO” AL ROLAND GARROS, SCALDA I “BOOKIES” PER

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tennis e scommesse tim henman un intruso al roland garros scalda i bookies per
(p.f.) Gli inglesi lo chiamano “Timbledon”, azzeccata fusione del nome di battesimo del loro miglior giocatore e dell’indiscusso tempio del tennis, Wimbledon. Un nome, una speranza, ovviamente, che alimenta il sogno di vedere nuovamente un suddito di sua maestà profeta in patria. Forse succederà. Forse no. Nel frattempo, “Timbledon”, al secolo Tim Henman, numero 9 del mondo e del tabellone al Roland Garros – per i rigidi meccanismi delle classifiche ovviamente, non certo per il feeling con la terra rossa - è arrivato in semifinale, lui che all’ombra della Torre Eiffel mai aveva passato il terzo turno. E adesso, partito con una quota attorno a 100 volte la posta – e non poteva essere altrimenti – se la deve vedere in semifinale con il favorito numero uno per la vittoria finale, quel Guillermo Coria, argentino numero 3 del mondo, cresciuto a latte e tanta terra rossa, che sulla lavagna dei bookmakers inglesi vale più o meno come il Milan che gioca in casa con l’Ancona, per intenderci. Eurobet lo ha messo in lavagna a 1,15 contro il 4,75 di Henman. Più o meno la quota che si può trovare da Ladbrokes, espressa “all’inglese”: 1/6 per l’argentino, 7/2 Henman. In sintonia, anche William Hill, che concede ad Henman modeste chance (4,50) contro l’1,16 di Coria. Insomma, Timbledon non ha scampo per nessuno. Neanche per i frequentatori del tempio dello scambio delle scommesse, Betfair.com, dove la vittoria del torneo da parte di Tim Henman la si può giocare tra le 12,5 e le 13,5 volte la posta, con utenti che accettano scommesse a cifre davvero interessanti. Coria trionfatore, vale invece 1,60 o poco più. Una “mission impossible”? Sì. Nel frattempo, “Timbledon” ha già scatenato piacevoli sensazioni nell’immaginario inglese, nazionalista fino all’eccesso quando si parla del torneo di Wimbledon. Il quasi 30enne giocatore britannico - vincitore di 11 tornei del circuito ma mai di uno slam - non è mai stata granchè fortunata sull’erba di casa. Perché non capita spesso di arrivare per quattro volte in semifinale e incontrare quello che poi sarà il vincitore del torneo, in quel momento in forma strepitosa. A spezzare il sogno, ci ha pensato due volte Sampras (’98 e ’99), una Ivanisevic (2001) – e qui fu davvero incredibile contro un giocatore a fine carriera che vinse a sorpresa il torneo – e una Hewitt (2002). (segue) L’exploit parigino di Henman, ha ovviamente influito sull’antepost di Wimbledon, scaldando le lavagne dei “bookies”, al punto che Ladbrokes lo dà come terzo favorito a 5,00, dietro a Federer e Roddick. William Hill lo mette invece alle spalle dello svizzero (2,25) a 4,50 contro il 5,00 di Andy “il bazooka” Roddick. Vedremo, vedremo, nel frattempo, occhio all’englishman in Paris.

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