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Calcio

22/09/2012 | 14:50

Calcioscommesse, Abete (Figc): "Tutelare lo sport, più valore all'etica"

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ROMA - "Siamo coscienti che sia nel sistema paese sia nel sistema calcio è necessario dare maggiore valore alla dimensione delle logiche etiche come precondizione per parlare di sport. È un'area di confronto e una sfida, prima ancora di quella sul campo". Lo ha spiegato il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, intervenuto al workshop "Palla al centro: l'etica nello sport in un'ottica di innovazione giovanile", a Roma, presso l'Università Luiss. "Le vicende degli ultimi tempi, delle scommesse in particolare, hanno ricordato di come sia complessa questa situazione con i rischi dell'ingresso della criminalità organizzata e dei livelli di tenuta di alcuni protagonisti del nostro mondo. Fatti che si riverberano sull'immagine complessiva del calcio. Bisogna dare luogo a comportamenti più virtuosi, ad una logica di approccio diverso, al miglioramento del quadro normativo, ma non c'è miglioramento del quadro normativo se non c'è miglioramento dei comportamenti - ha ammesso Abete - Se parliamo di etica dello sport bisogna avere una dimensione globale dello sport e anche del mondo del calcio. Tante volte limitiamo la dimensione a pochi club professionistici. Quando parliamo di calcio parliamo di una dimensione che interessa un milione e mezzo di tesserati, un popolo di tifosi, una realtà di 700mila partite l'anno, di 71mila squadre".
PG/Agipro

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