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Calcio

16/01/2012 | 19:43

Calcioscommesse: educazione e formazione, la ricetta di Lega Pro e Sportradar contro le frodi

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calcioscommesse educazione e formazione la ricetta di lega pro e sportradar contro le frodi

 

ROMA - Workshop e incontri che hanno permesso il dialogo con arbitri e squadre di Lega Pro, per programmare educazione e formazione nella lotta alle frodi nelle scommesse sportive. Il bilancio degli incontri è "positivo", ha sottolineato Francesco Ghirelli, direttore della Lega Pro, nel corso della conferenza stampa per illustrare temi e scopi dei workshop che si sono svolti a Firenze e Roma, in collaborazione con Sportradar, Fifa e i club di Lega Pro. "Abbiamo tarato il sistema e siamo la prima Lega che da oltre un anno e mezzo ha deciso di scendere in campo aprendo uno scenario nuovo nella lotta alle frodi". Ghirelli fa riferimento all'accordo con Sportradar, società leader a livello mondiale per la fornitura di dati e statistiche collegati allo sport, specializzata in servizi anti-frode e integrità dei dati relativi alle scommesse sportive. "Nel corso dell'incontro, assieme ad Interpol, abbiamo stabilito come muoverci a livello operativo con la collaborazione dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, e a febbraio si partirà concretamente. Abbiamo lavorato - ha aggiunto Ghirelli - anche con la Bundesliga per avere un'esperienza ancora più pregnante e per integrare il nostro codice etico". Un miliardo di euro sono stati scommessi, soltanto in Asia, per la finale di Champions Manchester United-Barcellona, 45 milioni sul derby Milan-Inter, oltre 20 milioni di euro sono scommessi su ogni grande partita che si gioca nel mondo. "Sono numeri che fanno riflettere - ha aggiunto Ghirelli - e la differenza sostanziale e che se fino a qualche mese fa chi manipolava le scommesse voleva incidere sullo sport, ora, invece, non c'è interesse per il calcio, ma si vogliono solo determinare flussi di denaro a vantaggio per criminalità. Da qui nasce l'esigenza di mettere insieme diverse forze a livello europeo e mondiale per vincere davvero questa partita". Ne è convinto anche il presidente di Lega Pro, Mario Macalli che ha evidenziato: "Il problema delle frodi sportive esiste e non possiamo chiamarci fuori. Per questo abbiamo organizzato questi incontri scegliendo partner come Fifa, Uefa, Bundesliga. Io sono alla fine del mio mandato e vorrei vedere questa battaglia se non vinta, almeno giocata fino in fondo". (segue)

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