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Calcio

19/12/2011 | 17:11

Calcioscommesse, Gip Salvini: "Doni agiva per conto dell'Atalanta"

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ROMA - Cristiano Doni "interferiva o tentava di interferire" sul risultato delle partite dell'Atalanta "anche per conto" della società. Lo scrive il Gip Guido Salvini nell'ordinanza con cui ha disposto l'arresto del giocatore. Secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, il capitano dell'Atalanta, si legge nell'ordinanza, "agendo, anche per conto di imprecisati dirigenti della squadra, che aspirava alla promozione in serie A, utilizzando il supporto costante di un suo 'gruppo di Cervia'...interferiva o cercava di interferire, con interventi anche corruttivi, al fine di procurarsi illegittimamente i proventi delle scommesse, sui risultati di molteplici partite della sua squadra". Gli investigatori sono convinti che il tentativo di Doni è andato in porto almeno in occasione di Ascoli-Atalanta, Atalanta-Piacenza e Padova-Atalanta.
Sempre nell'ordinanza del Gip si legge che Alessandro Zamperini ha offerto al calciatore del Gubbio Simone Farina duecentomila euro per corrompere tre compagni di squadra, in occasione dell'incontro di Coppa Italia di quest'anno tra la formazione umbra ed il Cesena. Zamperini era il "reclutatore" di calciatori da corrompere e in quest'ottica contattava "il calciatore del Gubbio, al quale offriva 200mila euro per alterare il risultato della partita di Coppa Italia Gubbio-Cesena del 30 novembre 2011, affinchè corrompesse a sua volta il portiere e due difensori centrali", si legge nell'ordinanza del Gip. A Farina,  Zamperini "offriva in cambio, oltre al denaro, di intervenire per conto dell'organizzazione, favorendo il Gubbio in partite successive di fine campionato".
RED/Agipro

 

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