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Gossip

20/02/2015 | 10:56

Oscar 2015, “Birdman” domina la categoria Miglior film a 1.65

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Oscar 2015 Birdman Miglior film

ROMA - A due giorni dall’87esima edizione degli Academy Awards si scommette ancora sui vincitori, che saranno annunciati nella notte di domenica 22 febbraio, durante la cerimonia di premiazione condotta da Neil Patrick Harris al Dolby Theatre di Hollywood. Certezza “quasi” assoluta per la prestigiosa categoria Miglior Film: quest’anno i bookie danno come vincitore, a quota 1.65 su Stanleybet, “Bidrman”, firmato Inarritu e considerato dai critici come la pellicola più magnetica e piacevole per gli spettatori degli ultimi tempi. Scalzato dal primo posto “Boyhood” (2.25), un'avventura durata 12 anni che racconta la crescita di Mason, un ragazzino che, assieme alla sorella Samantha, vive un viaggio emozionale dall'infanzia all'età adulta. Lontani i concorrenti, a partire dalla colorata commedia “The Grand Budapest Hotel” di Wes Anderson, che vanta già all’attivo una statuetta per il miglior film nella categoria ‘miglior commedia’ ai Golden Globe, e “The Imitation Game”, forse penalizzato dalla visibilità limitata e dagli scarsi incassi: entrambi sono bancati a 41.00. Segue, a quota 61.00, “American Sniper” con la sua regia tipicamente eastwoodiana, ma dalla trama, quella del patriottismo americano, già vista troppe volte. Infine, possibilità quasi nulle per “Selma”, “Whiplash” e “The Theory Of Everything”: una loro eventuale vincita verrebbe ripagata per 101 volte la posta in gioco. A sfidarsi per la categoria Miglior Regia sono Alejandro Gonzáles Iñárritu, dato favorito, a quota 1.65, per una memorabile “doppietta” ispanica dopo il trionfo dello scorso anno di Cuaròn, e l’americano anticonformista Richard Linklater, bancato a 2.10. Segue, offerto a 41.00, Wes Anderson per “The Grand Budapest Hotel”, mentre Bennet Miller, con la sua discussa pellicola “Foxcatcher”, e Morten Tyldum, il ‘mastermind’ di “The Imitation Game”, chiudono la lista entrambi bancati a 67.00. Sulla lavagna di Stanleybet i giochi sembrano essere fatti anche per la categoria Miglior Attore: il film “The Teory of Everyting” spalanca le porte dell’Olimpo dei grandi di Hollywood a Eddie Redmayne, straordinario sia nell'incarnare il declino fisico di Stephen Hawking sia nel canalizzare, principalmente attraverso lo sguardo, quella dolcezza consapevole e ironica che lo ha reso un'icona internazionale. Già premiato ai Golden Globe come miglior attore protagonista grazie a questo ruolo, non poteva che essere offerto in testa anche per gli Oscar, a quota 1.25. Segue a stretto giro  Michael Keaton (3.08), che supera sé stesso in un'interpretazione particolare e affascinante, ma sicuramente difficile da digerire, se non la si approccia con la giusta disposizione, in “Birdman”. Offerto a 34.00 Bradley Cooper, che non convince, nonostante abbia dovuto sostenere un duro regime di allenamento per l’interpretazione del tiratore in “American Sniper”. Alan Turing rivive in “The Imitation Game” col volto di Benedict Cumberbatch, che si attesta in lavagna al penultimo posto, a 46.00. In fondo alla lista (71.00) c’è infine Steve Carell, in un insolito ruolo drammatico in “Foxcatcher”. Non c’è dubbio che Julianne Moore in “Still Alice” abbia consumato l’interpretazione della carriera, vestendo i panni di una donna che vive il dramma dell’Alzhaimer. Anche i bookie sembrano esserne rimasti folgorati e offrono la sua vincita nella categoria miglior attrice a 1.01. Molte meno chance per la talentuosa Reese Witherspoon che, nonostante la sua performance davvero “Into the wild”, è solo a quota 15.00. Presidia il terzo posto Rosamund Pike, cattivissima protagonista di “Gone Girl – L’amore Bugiardo”, bancata a 25.00. A chiudere la cinquina Felicity Jones, nel ruolo della moglie che resta accanto a Stephen Hawking in “La teoria del tutto”, data a 40.00, e la vincitrice dell’Oscar in questa categoria nel 2008, Marion Cotillard, ultima a 60.00. Per la categoria Miglior attore non protagonista il superfavorito di Stanleybet è J.K. Simmons in “Wishplash”, che, nel suo ruolo da severo direttore d’orchestra, viene pagato a 1.02. Segue a 15.00, con il suo talento istrionico senza precedenti, Edward Norton. Terzo Mark Ruffalo, nei panni dell’atleta Dave Schultz in “Foxcatcher”, offerto a 20.00. Scarse probabilità di vincita sono concesse a Ethan Hawke e a Robert Duvall, entrambi a quota 55.00. La competizione tra le miglior attrici non protagoniste vede davanti a tutte Patricia Arquette, in testa a 1.01, seguita, anche se ben lontana, da Emma Stone, classe 1988, compagna  di Keaton in “Birdman”, bancata a 15.00. Nel ruolo di crittologa per raccontare una delle storie più enigmatiche e geniali di sempre, Keyra Knightley si attesta in lavagna al terzo posto, a quota 40.00, mentre Laura Dern e l’eterna Meryl Streep vengono entrambe offerte in chiusura a 55.00. RED/Agipro 

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