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Scommesse

31/01/2017 | 14:53

Lotta al match fixing, Essa: nel 2016 il 79% delle segnalazioni sul tennis

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ROMA - Il tennis rimane uno degli sport più vulnerabili sul fronte match fixing. È quanto emerge dal report 2016 dell’Essa, l’European Sport Security Association, associazione no profit formata dai principali bookmaker europei impegnata nella lotta alla manipolazione degli eventi sportivi. Nel rapporto diffuso oggi, si legge che lo scorso anno sono stati 130 i casi di attività sospette sul fronte scommesse, 41 dei quali solo nell’ultimo trimestre. Il tennis è in cima alla lista di segnalazioni con 103 casi posti all’attenzione dell’associazione, il 79% del totale. Al secondo posto il calcio, con 16 “alert” (12%), quattro riguardano la pallavolo, due il tennistavolo e il beach volley, mentre pallamano, basket e “snooker” ne hanno una ciascuno. È sugli eventi sportivi svolti in Europa che arriva la maggior parte di segnalazioni, con 71 casi (45 riguardano il tennis). Anche per il calcio, le attività fuori dalla norma sono state registrate nel vecchio Continente (15 segnalazioni su 16). “I numeri ci dicono che l’uso improprio di informazioni e il match fixing sono ancora un pericolo per le società di scommesse - ha commentato Mike O’Kane, presidente Essa - Ci aspettiamo che anche il 2017 porti nuovi sfide per il settore. Continueremo a sostenere i mercati regolamentati e a utilizzare il nostro sistema di alert per proteggere bookmaker e consumatori dalla corruzione legata alle scommesse”. LL/Agipro

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