Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 01/11/2024 alle ore 21:17

Slot & Vlt

27/03/2012 | 16:08

Albo operatori New slot, As.Tro: "Ritardo iscrizioni, blocchiamo l'aggio no gli apparecchi"

facebook twitter pinterest
albo operatori new slot as tro ritardo iscrizioni blocchiamo laggio no gli apparecchi

 

ROMA - A pochi giorni dalla scandenza (31 marzo 2012) del termine per iscriversi all'elenco degli operatori new slot (istituito dalla Legge di stabilità) sono ancora numerosi gli esercizi che non hanno regolarizzato la loro posizione. Alla fine della scorsa settimana gli esercenti iscritti per il 2012 erano circa 25 mila, su un totale di oltre 120 mila. La mancata iscrizione entro i termini stabiliti da Aams comporta, per l'esercente, il distacco dell'apparecchio. La causa del ritardo nell'iscrizione, secondo As.Tro, non è "giustificabile in astratto, vista la elevata rilevanza degli incassi delle slot sui modesti ricavi dichiarati dagli esercenti" ma "risiede nell’italico costume di concepire gli adempimenti amministrativi come violenza privata della burocrazia esercitata sul cittadino, e non come dovere di lealtà nei confronti di un sistema pubblico con compiti di controllo".

"Al fine di razionalizzare la normativa", As.tro propone una modifica al testo del decreto, sostituendo "la previsione di blocco dei congegni (come conseguenza immediata della decadenza del rapporto di connessione telematica), con quella del blocco dell’aggio – esercente". Invece di "costringere i concessionari a considerare risolto un contratto di gestione telematica di apparecchi (che dal punto di vista amministrativo nulla hanno di illecito o irregolare) - spiegano da As.Tro - abbassando così la resa della raccolta nazionale del gioco lecito, si proporrà di posticipare di almeno due mesi questo effetto giuridico, obbligando, di contro, gli esercenti a versare la propria spettanza – incasso su conto dedicato e appositamente creato dall’Amministrazione. In fondo la raccolta è lecita, mentre senza causa risulterebbe solo il percepimento dell’aggio da parte di quel esercente refrattario all’iscrizione, o propenso a considerare la scadenza dell’iscrizione come causa di liberazione da vincoli contrattuali. L’aggio esercente così incamerato potrebbe finanziare i progetti istituzionali di prevenzione e cura delle ludopatie, il fondo dedicato ai controlli sul territorio, e per concludere, calmierare i tributi relativi ai prodotti di gioco in sofferenza di performance, piuttosto che in fase di start up". RED/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password