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Slot & Vlt

19/02/2010 | 18:24

Astro: "Ingresso Vlt con Preu al 2%, rappresenta un rischio per la raccolta erariale"

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astro ingresso vlt con preu al 2 percento rappresenta un rischio per la raccolta erariale

(red.) ROMA - A gennaio più 555 milioni di euro nel settore slot rispetto allo stesso periodo del 2009, un dato che - come si legge in una nota pubblicata sul sito di Assotrattenimento - va interpretato sotto diversi punti di vista. Considerando la raccolta di settembre 2009 (2.025 milioni), ottobre 2009 (2.107 milioni), novembre 2009 (2.250 milioni), dicembre 2009 (2.655 milioni), il dato di gennaio (oltre 2,5 miliardi) è , secondo Astro, "interpretabile in due modi diametralmente opposti: secondo una prima lettura, le attuali apparecchiature si apprestano a offrire nel 2010 performance di raccolta sull’ordine dei 30 miliardi di euro, equivalente ad una previsione di incasso a titolo PREU di 3,7-3,8 miliardi di euro. Se questa lettura dovesse trovare conforto, il settore avrebbe già 'in mano' la base economica per ottenere due punti di prelievo in meno, posto che 2 mensilità al 12,6% e 10 mensilità al 10,6% garantirebbero un gettito già superiore (e non di poco) a quello del 2009. Se si verificasse, poi, che l’aumento della raccolta dipendesse dalla definitiva scomparsa dei congegni di vecchia generazione, dalla griglia sempre più stretta dei controlli e dal miglioramento tecnico delle attuali apparecchiature rispetto ai primi esemplari dotati di smart card, la previsione di incasso acquisirebbe rango scientifico, spendibile in un vero e proprio tavolo di confronto politico. L’unica 'Italica stranezza', resta l’inerzia della politica sulla tutela di questa raccolta erariale e l’approccio teoricamente autolesionista che l’Erario rischia di assumere nell’incentivare una possibile “traslazione” del volume di gioco dagli attuali apparecchi ai congegni tassati sino a cinque-sei volte di meno".
"L’annunciata lettura opposta - prosegue la nota - invece, si potrebbe fondare su tre dati: il decremento di raccolta registrato a gennaio 2010 rispetto a dicembre 2009 (- 96 milioni), a testimonianza dell’interruzione del trend di crescita inaugurato nell’ultimo trimestre del 2009. Si evidenzierebbe, inoltre, il recente calo delle slot in effettivo esercizio, a testimonianza della sofferenza finanziaria del settore, incapace economicamente di affrontare sistematici aggiornamenti del parco macchine. Infine, si darebbe risalto al fatto che l’ingresso delle VLT con PREU al 2% provocherà ogni tentativo possibile ed immaginabile di spostamento dell’offerta di gioco verso i prodotti meno tassati".
"Non ci sono strumenti per prevedere il futuro - conclude il comunicato -  ma è chiaro che questi dati vanno aggregati e collocati nel contesto di 'quel' futuro che si vuole perseguire. Ad oggi, infatti, il costo dell’ambiguità e della mancanza di decisioni lo hanno affrontato soprattutto i gestori, e ciò è inaccettabile, soprattutto dopo che una Amministrazione Statale altamente professionalizzata e tecnicamente caratterizzata ha già motivatamente chiarito che la tutela degli attuali volumi di raccolta impone un intervento di perequazione tributaria tra AWP e VLT".

 

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