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22/12/2011 | 17:38

Bando di gara new slot: Tar Lazio, requisiti di trasparenza e solidità ok ma solo per future concessioni

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bando di gara new slot tar lazio requisiti di trasparenza e solidità ok ma solo per future concessioni

ROMA - I requisiti di trasparenza e solidità economica richiesti dal Ministero dell'Economia ai concessionari new slot sono legittimi ma andranno rispettati "per future concessioni" - attualmente in fase di rilascio da parte dei Monopoli di Stato - e non per quelle ora in vigore. E' quanto ha stabilito il Tar Lazio in una sentenza nella quale è stato respinto, parzialmente, il ricorso di B Plus, che chiedeva l'annullamento del decreto dei Monopoli che fissa i nuovi parametri - relativi alla verifica dell’intera catena di controllo delle società concessionarie e il rispetto dell’indice di indebitamento - che gli operatori devono rispettare nella gestione di una licenza. Il Tar ha anche deciso di non annullare il bando di gara per le nuove concessioni perché le clausole possono essere impugnate da B Plus solo al momento "dell'esclusione o con l’atto conclusivo della procedura sfavorevole, perché solo in questi casi sorge l'interesse del concorrente ad impugnare il bando".
La seconda sezione del Tar Lazio ha, quindi, specificato che il ricorso B Plus sui requisiti "va solo parzialmente accolto, limitatamente alle indicate previsioni di cui allo schema di atto integrativo della convenzione di concessione, nella parte in cui impone ai concessionari, in costanza di concessione, requisiti ed obblighi che la Legge di Stabilità del 2011 non prevedono come di immediata applicazione, con salvezza comunque di tali disposizioni ai fini della loro applicazione alle future concessioni, non essendo lo schema di atto integrativo della convenzione di concessione, quale atto riferito alla nuove concessioni, investito dalla portata delle censure di cui è stata rilevata la fondatezza". Le altre parti del bando impugnate da B Plus, invece, "devono essere dichiarate inammissibili per carenza di interesse in capo alla ricorrente alla loro proposizione". Aams, si spiega nella sentenza del Tar Lazio, ha agito "in corretta applicazione della Legge di Stabilità 2011" e ha "indetto una procedura di selezione per l’affidamento in concessione della realizzazione e della conduzione operativa della rete per le gestione telematica del gioco lecito mediante apparecchi da divertimento ed intrattenimento nonché delle attività e delle funzioni connesse".

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