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Slot & Vlt

10/10/2011 | 09:23

Bando New Slot, nuovi concessionari: richieste garanzie per 22 milioni di euro

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bando new slot nuovi concessionari richieste garanzie per 22 milioni di euro

ROMA - Selezione aperta a nuovi player oltre agli attuali dieci operatori, installazione di Vlt da un minimo del 7% a un massimo del 14% rispetto al numero di macchine New Slot installate entro sei mesi dall’aggiudicazione. A partire dal 2014 i Monopoli potranno poi ulteriormente incrementare il numero di Videolotteries. Sono alcune delle caratteristiche del bando per la gestione di slot e videolotteries, la cui scadenza è fissata per oggi. I requisiti finanziari richiamano quelli previsti dalla legge Comunitaria 2008 che ha riordinato il settore online: ai nuovi player - secondo previsione degli analisti almeno tre (tra i quali i tedeschi di Merkur Win e i greci di Intralot) – saranno richiesti l’esercizio dell’attività di gestione e di raccolta di giochi in uno degli Stati dello Spazio economico europeo, con sede operativa o legale e un fatturato complessivo non inferiore a 30 milioni di euro nel corso degli ultimi due esercizi (di cui almeno 10 milioni come operatore di gioco e 15 milioni come gestore di reti di sistemi), e la prestazione di un deposito cauzionale complessivo di 22 milioni di euro: 6 milioni di euro alla presentazione della domanda di partecipazione, altri 6 milioni a garanzia per la durata della concessione (nove anni dall’aggiudicazione), oltre a 10 milioni a copertura del tempestivo ed esatto versamento del Prelievo erariale, del canone di concessione e del deposito cauzionale. Per i dieci attuali concessionari delle slot, l’importo della garanzia deve essere comunque pari alla copertura degli obblighi concessori, in misura pari al cinquanta per cento della media bimestrale relativa al PREU, al canone di concessione ed al deposito cauzionale maturati nel semestre solare precedente alla data di presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di selezione oltre alle altre somme da garantire in base alla normativa vigente. A carico degli attuali dieci operatori - che saranno chiamati a confermare i propri requisiti per vedersi riassegnata la concessione – anche una “una tantum” pari a 100 euro per ognuna delle circa 350mila macchinette attualmente operative.
PG/Agipro

 

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