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Slot & Vlt

17/04/2014 | 12:13

Consiglio di Stato, sale gioco nei centri storici: in Toscana i Comuni possono vietarle

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consiglio di stato sale gioco nei centri storici in toscana i comuni possono vietarle

ROMA - E' legittima la chiusura di una sala Vlt disposta dal Comune, se in contrasto con i provvedimenti di tutela del centro storico: è quanto stabilisce una sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto l'appello del titolare di una sala di Forte dei Marmi. La sala era attiva dal 2007, ma il Comune ha integrato con delibera, ad aprile del 2013, i parametri di tutela del centro storico, includendo tra gli esercizi commerciali vietati anche "agenzie di scommesse, sale bingo, ambienti dedicati alle Vlt" all'interno del centro storico. Un provvedimento che trova fondamento nella legge regionale toscana del 2005, che consente alle amministrazioni locali di "valorizzare e tutelare le aree di particolare interesse del proprio territorio" vietando l'apertura di particolare attività commerciali. Anche le sale dedicate rientrano in questa tipologia di esercizi, perchè realizzano una "commercializzazione del gioco" tramite slot e Vlt. Il provvedimento comunale, sottolineano ancora i giudici di Palazzo Spada confermando la sentenza originaria del Tar Toscana, non invade le competenze statali, in particolare quelle della Questura, perchè non intervengono in materia di pubblica sicurezza, ma è finalizzato alla valorizzazione "di aree di particolare interesse, qual è il centro storico".

PG/Agipro

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