Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 04/11/2024 alle ore 20:40

Slot & Vlt

07/07/2010 | 13:44

Forum Acmi, Iaccarino (Aams): "Non esiste realtà industriale senza legalità"

facebook twitter pinterest
forum acmi iaccarino aams non esiste realtà industriale senza legalità

Dal nostro inviato Paolo Giannace -
"Sono stati fatti importanti passi avanti nel comparto grazie a ruolo di Aams e in collaborazione con i concessionari. Il gioco costituisce una realtà industriale, è necessario tutelare la legalità: non esiste l'una in assenza dell'altra". E' quanto dichiara Armando Iaccarino, dirigente Aams per gli apparecchi da intrattenimento nel corso del suo intervento al forum Acmi sul contrasto all'illegalità. "Il settore apparecchi da intrattenimento ha intrapreso questo percorso nel 20002: un aspetto prioritario è la definizione del perimetro del settore sia sotto il profilo dei prodotti che dei soggetti che operano per parlare di legalità". Iaccarino si dice d'accordo con la "necessità di protagonismo della parte sana di questo settore: la consapevolezza del difetto è un grosso passo avanti nella strategia per ridurre sempre di più l'illegalità. Gli strumenti per farlo si sono affinati nel tempo, oggi abbiamo una capacità di contrasto grazie alla formidabile sinergia tra Aams e Gdf, sia per l'aspetto analitico strategico che sul piano degli interventi immediatamente operativi. Merito anche della crescita dell'impianto normativo e della consapevolezza degli operatori. Negli ultimi due anni abbiamo registrato un contributo fattivo e importante sia per analisi che per individuazione degli interventi". Nel 2009, ha ricordato Iaccarino, la condivisione degli obiettivi ha portato "risultati importanti in termini di controlli e sequestri, che testimoniano una presenza forte sul territorio se su 70 mila controllati apparecchi 7 mila sequestrati dà l'impressione che verso la bonifica del settore si sono fatti passi enormi, ma non cantiamo vittoria il risultato risente fortemente della progressiva fuoriuscita dei comma 6. La crescita del 30% dal cambio macchine nei fatturati indica che qualcosa non andava, che molto gioco in nero è rientrato. Stiamo affinando gli strumenti di analisi per impedire la diffusione della parte non sana, che tende a fare concorrenza sleale. Una consapevolezza che condividiamo con gli operatori su questo si misurerà la capacità di fare strategia condivisa per riuscire a portare a casa, grazie anche alla tecnologia, un importante risultato: ridurre a cifre vicine allo 0 il gioco illegale, con un ruolo da protagonista per gli operatori del comparto".

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password