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Slot & Vlt

26/09/2013 | 17:34

Giochi, in arrivo 7mila nuove videolotteries: 100 milioni di possibili entrate per lo Stato

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giochi in arrivo 7mila nuove videolotteries 100 milioni di possibili entrate per lo stato

ROMA – In arrivo quasi settemila nuove autorizzazioni per l’installazione di videolotteries, che i concessionari pagheranno 15mila euro l'una e che potrebbero portare nelle casse dello Stato – se le opzioni di acquisto saranno esercitate - circa 100 milioni di euro: un'iniezione di denaro fresco non indifferente per il Governo, a caccia di fondi per la quadratura dei conti pubblici. Una crescita che Agipronews è in grado di stimare in base a dati forniti dagli operatori: l'aumento delle Videolotteries - slot ipertecnologiche con jackpot fino a mezzo milione di euro - è dovuta al "check-up" sulla rete delle slot compiuto dall'Agenzia delle Dogane la scorsa settimana e previsto dalle regole della gara per le concessioni. Nel 2009 i dieci operatori “storici” avevano potuto acquisire fino a 14 diritti Vlt ogni 100 autorizzazioni slot: con una rete di 404mila macchinette, lo stock iniziale ammontava dunque a circa 57 mila macchine. Grazie allo sviluppo commerciale degli ultimi anni, pur rallentato dalla crisi economica e dal complesso rapporto con gli enti locali, nei prossimi mesi la rete Vlt potrà ancora crescere - anche per l'arrivo dei tre nuovi concessionari NetWin, Nts e Intralot - di circa 7 mila unità: i dieci operatori storici potranno scegliere di acquistare quanti diritti vlt vorranno, mentre ai tre nuovi toccherà per convenzione l’obbligo di acquisire un numero di vlt compreso tra un minimo del 7 e un massimo del 14 per cento delle slot autorizzate. Dal conteggio degli apparecchi in esercizio emerge che, negli ultimi quattro anni, la rete slot è cresciuta del 6%, passando dalle 405 mila unità del 2009 alle attuali 430 mila. Tra gli operatori protagonisti del maggior tasso di crescita del network di vendita, negli ultimi anni, ci sono Sisal, Codere e Gmatica, che si aggiudicano la possibilità di acquisire attorno a 1000 diritti vlt ciascuno. Bplus, Gamenet, Cirsa e Snai non potranno invece incrementare il proprio parco di videolotteries, mentre tutti gli altri operatori potranno opzionare qualche centinaio di nuove macchine da gioco.
PG/Agipro
 

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