Giochi, Monopoli di Stato: "Videolotteries vietate nei bar"

(n.t.) Le nuove videolotteries vietate nei Bar e consentite solo e soltanto negli “ambienti dedicati” destinati ad attività di gioco pubblico. Mentre qualcuno continua a chiedere chiarezza, i Monopoli di Stato, con una circolare diramata due giorni fa agli uffici regionali e ai concessionari, ribadiscono e spiegano i contenuti della legge, invitando in particolare gli operatori a non invadere il campo riservato alla vendita di altri prodotti. “Come prevede il decreto direttoriale Aams del 22 gennaio 2010, potranno essere autorizzate, all'installazione di apparecchi Vlt, sale da gioco in cui siano presenti esclusivamente apparecchi del tipo new slot e videolotteries”. Niente da fare quindi – sottolinea Aams - per gli esercizi “misti”: “La normativa comporta l'esclusione di tale possibilità per tutte le altre diverse tipologie di esercizi pubblici, tra cui – in particolare – i Bar”, anche se – sottolineano i Monopoli di Stato – è possibile offrire le tipologie di gioco in un locale attiguo ad un Bar ma a patto che disponga di “un ingresso indipendente, senza alcun varco di passaggio che lo renda comunicante con il locale adibito a Bar”.

Al contrario, piazza Mastai chiarisce che “un locale nel quale si vendano alimenti e bevande è qualificabile come “ambiente dedicato” (come previsto dallo stesso decreto Aams del 22 gennaio 2010) solo nel caso in cui quest'ultima attività sia meramente accessoria rispetto all'offerta di gioco pubblico”. In sostanza, è consentita la gestione di un piccolo ristoro all'interno della sala giochi, a patto che si trovi all'interno del locale in cui sono installate le Vlt. E che i Monopoli di Stato puntino a tener ben “protetto” questo particolare segmento di gioco pubblico, che ha caratteristiche completamente nuove rispetto ai prodotti fin qui conosciuti dagli appassionati dell'automatico, lo si intende bene anche dal passaggio sui minori: qualora vi sia offerta di gioco fruibile anche da parte di minorenni (ad esempio in una sala giochi), il gestore dovrà creare – attraverso pannelli che assicurino il pieno isolamento visivo e una porta d'ingresso – un'area dedicata alle videolotterie, ai fini dell'effettivo rispetto del divieto di accesso ai minori. Infine, per calcolare il contingentamento degli apparecchi Vlt, “è esclusa dalla superficie del locale l'area non destinata all'offerta di gioco (magazzini, depositi, uffici etc.), mentre – per gli esercizi in cui siano presenti giochi destinati ai minori – si terrà esclusivamente dell'area del locale diversa da quella in cui siano presenti tali giochi”.

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