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Slot & Vlt

30/09/2010 | 09:49

"Giochi pubblici 2.0: le VLT": il decreto tecnico inviato all'UE

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(red.) Il 26 agosto 2009, i Monopoli di Stato hanno inviato alla Commissione Europea il progetto di decreto tecnico per l'avvio delle Videolotteries. Questi i punti principali: la parte della raccolta delle Videolotteries che può essere destinata al jackpot è fissata al 4%. La posta di gioco va da un minimo di 50 centesimi a un massimo di 10 euro. La vincita massima erogabile da una singola macchina è di 5 mila euro. Quanto ai jackpot, quello relativo a una singola sala è al massimo di 100 mila euro, quello che può scaturire dalla rete completa di ogni concessionario raggiunge i 500 mila euro. Le vincite superiori a 5 mila euro devono essere erogate dai concessionari, mentre per le vincite superiori a 5200 euro si applica la normativa antiriciclaggio, con la conseguente identificazione del giocatore. Durante la prevista fase di sperimentazione, i concessionari non potevano offrire gioco al pubblico. Tra le sale in cui è possibile l'installazione: bingo, agenzie ippiche e sportive, negozi di gioco Bersani, sale giochi con un'area separata per i minori (non i bar, come stabilito da una circolare di Aams). Inclusi esplicitamente nella lista anche locali dedicati esclusivamente alla offerta di Vlt, in ogni caso restano requisito indispensabile la licenza di Pubblica Sicurezza e un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso. Nei locali indicati è possibile installare fino a 150 apparecchi.

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