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Slot & Vlt

30/09/2010 | 09:52

"Giochi pubblici 2.0: le VLT": nuove concessioni nel Dl Anticrisi

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giochi pubblici 2 0 le vlt nuove concessioni nel dl anticrisi

(red.) Il 3 agosto 2009 viene approvato dal Parlamento il dl anticrisi. Al suo interno, misure riguardanti gli apparecchi da intrattenimento, secondo le quali Aams doveva avviare le procedure per un nuovo affidamento in concessione della rete telematica. Garantiti i diritti dei vecchi concessionari, si predisponeva l'accesso di nuovi operatori, nazionali e comunitari, mediante una selezione aperta. Come già previsto dal decreto Abruzzo, tutti gli operatori selezionati, vecchi e nuovi, erano autorizzati all'installazione di vlt fino a un massimo del 14% rispetto ai nulla osta posseduti, relativi alle normali new slot. Il prezzo per l'installazione di ogni vlt era poi confermato in 15 mila euro, da pagare in due rate. La prima già versata al 30 ottobre 2009, la seconda da versare entro fine novembre 2010. Considerato il parco macchine esistente (405 mila nulla osta registrati da Sogei), i dieci attuali concessionari di rete potevano opzionare complessivamente circa 56.697 diritti. Si andava dai quasi 12 mila diritti di Bplus Gioco Legale ai circa 1400 di Codere Network. Durante l'autunno del 2009 si è verificata, da parte dei concessionari, un'adesione completa: opzionati tutti i diritti possibili, per un introito nelle casse statali di circa 850 milioni di euro. Fondi destinati, come previsto dal dl Abruzzo, alla ricostruzione delle zone terremotate.

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