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Slot & Vlt

30/09/2010 | 09:44

"Giochi pubblici 2.0: le VLT": tutto nasce dal Dl Abruzzo

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giochi pubblici 2 0 le vlt tutto nasce dal dl abruzzo

(red.) Il mondo dell’automatico è entrato da protagonista nel dl Abruzzo, con le misure studiate dal Governo a sostegno delle zone terremotate. Nel decreto, divenuto legge il 23 giugno 2009, è stata prevista la sperimentazione e messa a regime delle cosiddette videolotteries (Vlt). Si tratta di nuove slot potenziate, in grado di garantire vincite maggiori. Tutte le macchine di ogni singolo concessionario sono collegate tra loro, così da poter accumulare un jackpot che raggiunge anche il mezzo milione di euro. Quanto al pay out (il ritorno in vincite rispetto alla raccolta), la legge ha fissato un 85%. Quindi - in media - su 100 euro giocati, 85 devono tornare ai giocatori (le normali newslot restituiscono il 75%). Agevolato il regime fiscale per l’avvio del nuovo business: la tassazione a carico delle Vlt non può superare il 4% della raccolta. La legge fissava oneri piuttosto consistenti per i concessionari di rete: 15 mila euro per ogni Vlt installata, con un limite di diritti opzionabili pari al 14% dei nulla osta per l’esercizio delle slot machine. Un successivo decreto dei Monopoli di Stato, in data 6 agosto 2009, ha chiarito nel dettaglio l'imposizione fiscale prevista per le Vlt: viene fissato un Preu del 2% delle somme giocate per gli anni 2009, 2010, 2011, del 3% per l'anno 2012 e del 4% per il 2013.

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