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25/02/2013 | 17:56

Le nuove slot machine, Ginestra (Assosnai): "Tessera antiminore da introdurre al più presto"

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ROMA - “Il gioco in Italia sta prendendo una piega sbagliata, e lo Stato italiano non può restare indifferente, deve fare qualcosa”. Lo ha ribadito ad Agipronews il presidente Assosnai Francesco Ginestra, commentando la possibilità che la tessera antiminore possa restare in stand-by nel primo provvedimento per il lancio delle nuove slot machine. La tessera, che dovrebbe permettere l’avvio delle partite esclusivamente dopo aver accertato la maggiore età, come avviene per le sigarette, potrebbe essere introdotta soltanto in un secondo momento, per affiancare le nuove macchine al parco slot esistente, senza ’traumi’ per i giocatori, né impreviste ricadute sulla raccolta di gioco. Un ritardo assolutamente ingiustificato secondo il presidente di Assosnai. “La tessera dovrebbe essere introdotta nel più breve tempo possibile perché oltre a controllare il minore è fondamentale per la tracciabilità e l'antiriciclaggio – ha spiegato Ginestra – Non credo che tecnicamente questo passaggio sia poi tanto complicato – ha aggiunto – Certo è importante occuparsi del nuovo parco macchine ma la tutela del giocatore è più urgente, perché è inutile riempire i giornali parlando di malavita e ludopatia e poi non intervenire. Lo Stato deve darsi un termine breve, tipo sei mesi, perché questo sistema sia operativo e efficiente e per normalizzare un problema che sta crescendo in maniera sempre più vistosa”.

Le nuove slot prevedono, anche, la possibilità di stabilire, ancor prima di iniziare a giocare, quanto tempo e quanti soldi l’utente intende spendere di fronte ad apparecchio. “Un provvedimento utile – ha concluso Ginestra – ma è più importante che la tessera, che traccia l'utente, includa un sistema che permetta di rallentare il ritmo di gioco e gestire il giocatore per farlo ravvedere. Servirebbe, inoltre, un'abilitazione per chi gestisce i locali per capire meglio l'utente. Bisognerebbe fare dei corsi annuali, un po' come avviene per la sicurezza, per capire come si sviluppa il fenomeno della ludopatia e aiutare il giocatore. A livello di erario non cambierà nulla, se non nel breve periodo, ed è l'unica soluzione. Non si può guidare una macchina senza freni”. SA/Agipro

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