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Slot & Vlt

05/07/2012 | 11:54

New slot 3, codici a barre e sirene contro gioco minorile e manomissioni

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new slot 3 codici a barre e sirene contro gioco minorile e manomissioni

ROMA – Un lettore ottico capace di verificare l'età dei giocatori tramite schede con codici a barre, degli allarmi luminosi e sonori pronti a scattare in caso di possibili manomissioni degli apparecchi, l'obbligo di fissare dei limiti di tempo e spesa prima di ogni partita, il divieto di gioco per i minori ben esposto su ogni slot insieme ai costi e alle regole dei giochi, il gioco su slot in multipostazione. Sono alcune delle caratteristiche contenute nel decreto dei Monopoli di Stato per modificare il parco macchine delle New Slot. Il decreto verrà inviato in questi alla Commissione Europea per i necessari tre mesi di stand still previsti dalla normativa comunitaria.
La novità più rilevante è proprio l'introduzione di un lettore ottico “in grado di comprendere quantomeno i codici a barre”, si legge nel testo del decreto: il gioco non parte se non in presenza di una tessera che servirà alla macchina a verificare la maggiore età dei giocatori.
Macchine che saranno 'blindate': le schede di gioco saranno collegate a dispositivi in grado di attivare “un allarme acustico o luminoso adeguatamente percepibile” in caso di tentativi di manomissione. Inoltre le macchine dovranno avere soluzioni tecniche che consentiranno il blocco delle giocate senza però interrompere il collegamento con il sistema centrale di Aams/Sogei.
Il decreto autorizza le postazioni 'multigiocatore', gli apparecchi potranno “consentire il gioco in contemporanea” tramite postazioni “fisicamente e strettamente connesse tra loro”.
Le nuove slot dovranno consentire “a ciascun giocatore di definire un limite di importo da giocare ovvero un tempo massimo di utilizzo” che verrà visualizzato sullo schermo al termine della sessione di gioco – per tempo o spesa – scelta dal giocatore. Su ogni slot dovrà inoltre essere esposta in maniera visibile una guida con costo della partita, regole del gioco, descrizione delle combinazioni vincenti, oltre al divieto di gioco per i minori di 18 anni e il logo istituzionale di Aams “Gioco legale e responsabile”.
Il costo massimo della partita resta a un euro, 100 euro la vincita massima, con vincite che non possono essere inferiori al 74% su un ciclo di 140 mila partite. Resta vietato proporre il poker o altri giochi riconducibili a specifiche concessioni già assegnate.

Gli operatori bocciano le modifiche alle macchine: costeranno 800 milioni di euro

ROMA – Modifiche non necessarie e comunque troppo onerose, che nei prossimi cinque anni comporteranno investimenti per circa 800 milioni di euro. E' quanto stimano gli operatori del settore, che ritengono le nuove caratteristiche, contenute nel decreto dei Monopoli di Stato per rinnovare il parco macchine delle new slot, poco adatte: gli attuali apparecchi sarebbero già sufficientemente sicuri. Inoltre, a fronte di un investimento molto oneroso per i concessionari (il costo medio per macchina passerebbe da poco più di 2 mila euro a oltre 3 mila euro) le novità comporterebbero una perdita da oltre 6 miliardi nella raccolta dei prossimi 5 anni, circa 700 milioni in meno di incassi per l’Erario e 600 milioni di perdita di ricavi per la filiera nello stesso periodo.

Inoltre per mettere a regime la rete con le nuove apparecchiature sarebbero necessari almeno 2 anni: attualmente la rete delle new slot – secondo dati diffusi recentemente da Gioconews – conta 380 mila terminali, nel frattempo continua a crescere la 'concorrenza interna' delle Videolotteries, 41 mila in circa 3900 sale attive. Nei primi sei mesi del 2012 New Slot e Videolotteries hanno incassato - secondo un’elaborazione di Agipronews - 24,6 miliardi di euro, il 55% del totale dei giochi (44,7 miliardi), con una spesa reale per i giocatori, al netto delle vincite di 4,7 miliardi e 2,1 miliardi di introiti erariali.

Al momento, avrebbero fatto notare gli operatori del settore, dai dati della Guardia di Finanza relativi al 2011 emerge che i sequestri di apparecchi sono nell’ordine dell’1 percento sul totale di apparecchi “comma 6a” autorizzati. Gli stessi dati permettono di stabilire che solo lo 0,1-0,2 percento del parco new slot “legale” sia stato oggetto di sequestro (trattandosi, in tutti gli altri casi di sequestro, di “apparecchi” non dotati di autorizzazioni). Quello che gli operatori chiedono è un maggiore contrasto alle posizioni irregolari e illegali che costituiscono una minaccia per giocatori e per l’intero mercato autorizzato.
PG/Agipro


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