New Slot, Acmi: meno tasse, stabilizzazione e riconoscimento degli imprenditori negli obiettivi strategici

dal nostro inviato Paolo Giannace -
Una fiscalità meno pesante, la difesa e il potenziamento dell'attuale mercato, la lotta all'illegalità e al sommerso, lo snellimento della burocrazia: sono alcuni degli impegni strategici per i prossimi mesi, annunciati oggi da Acmi (Associazione costruttori macchine da intrattenimento) nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo presidente, Riccardo Chionna,  che sarà in carica per il prossimo triennio. La lista dei temi su cui l'associazione spingerà nell'immediato comprende inoltre il definitivo riconoscimento dello status di imprenditore del gioco lecito e la stabilizzazione dei processi produttivi e di commercializzazione.

New Slot: i numeri della filiera

Gli apparecchi New Slot attualmente in esercizio sul territorio italiano sono più di 330 mila. La filiera delle New Slot è composta da circa 250 aziende di produzione e distribuzione significative, 6 mila aziende di gestione e impiega oltre 85 mila persone in modo diretto (80 mila addetti nella gestione e 6 mila impiegati nella aziende di produzione e distribuzione) e in modo indiretto, attraverso gli oltre 100 mila pubblici esercizi in cui sono installati gli apparecchi: oltre 1.500 tabaccherie, circa 85 mila bar, 10 mila circoli privati, 3 mila pub e 400 tra bowling, sale giochi e multiplex.

New Slot, Chionna (Pres. Acmi): "Proiettarsi nel futuro facendo tesoro del passato"

Dal nostro inviato Paolo Giannace -
"E' un momento in cui possiamo cercare di fare qualcosa di incisivo per il settore, dobbiamo dare un indirizzo ben preciso alle novità in arrivo. Vengo da una dimensione industriale e ritengo fondamentale la programmazione". E' quanto dichiara Riccardo Chionna, neo presidente di Acmi, nel corso della conferenza stampa di presentazione alla stampa. "L'Acmi deve essere propositiva per arrivare a un definitivo riconoscimento del comparto - ha proseguito - stiamo iniziando a dare all'associazione una struttura ben precisa: abbiamo pensato alla creazione di alcune commissioni specifiche che potranno approfondire e riferire sulle diverse tematiche: Vlt e online, schede, gestione, multi postazioni, sistemi di pagamenti e Awp". Proprio sulle nuove macchine in arrivo, Chionna dichiara che l'atteggiamento dell'associazione non può essere di preclusione verso una nuova offerta di gioco. "Abbiamo degli obiettivi a breve e a lungo temine: innanzitutto uscire dare fiducia alla filiera, dando anche una necessaria stabilizzazione, l'associazione sta elaborando un documento da proporre ai Monopoli con modifiche a livello legislativo, fiscale e di produzione".

New Slot, Chionna (Pres. Acmi): "Abbiamo richiesto il ripristino di un tavolo tecnico”

Dal nostro inviato Paolo Giannace -
Chionna ha in calendario in questi giorni una serie di incontri istituzionali ed è appena tornato da piazza Mastai, dove ha avuto un colloquio con il Direttore Generale di Aams, Raffaele Ferrara. "Abbiamo richiesto il ripristino di un tavolo tecnico con il comparto - dice il neo presidente di Acmi - e Ferrara ha mostrato la sua piena disponibilità. Un obiettivo importante resta il miglioramento delle attuali Awp, tramite accorgimenti fiscali e tecnici, per superare la stagnazione rendendo le macchine più allettanti". Ancora sulle Vlt Chionna mostra piena sintonia con i Monopoli di Stato: "I due prodotti avranno utenti diversi. Acmi non deve avere preclusione verso nessuna offerta di gioco, guardiamo cosa potranno portare queste nuove macchine, i produttori italiani non devono precludersi la possibilità di competere alla pari con quelli esteri nella produzione delle nuove macchine".

New Slot, Chionna (Pres. Acmi): "Un calendario itinerante di consigli direttivi per essere presenti sul territorio”

Dal nostro inviato Paolo Giannace -
"Il nuovo organigramma definito nel consiglio direttivo - ha proseguito Chionna nel corso della sua conferenza stampa - mira a distribuire le competenze. Abbiamo voluto creare una struttura che avesse commissioni di area per approfondire temi specifici per riportare al presidente una visione chiara delle problematiche. I due vice presidenti che vengono da aziende storiche come Natale Zaccaria e Roberto Mazzucato. Abbiamo inoltre in calendario itinerante di consigli direttivi per essere presenti sul territorio: il prossimo appuntamento è a Napoli il prossimo 13 maggio, nel corso di Formula Meeting".

New Slot, Chionna (Pres. Acmi): "Riconoscimento giuridico dell'imprenditore di gioco lecito”

Dal nostro inviato Paolo Giannace -
Altro tema importante il riconoscimento giuridico dell'imprenditore del gioco lecito. "Un riconoscimento che deve essere fatto a 360 gradi - dice ancora Chionna - l'Acmi associa realtà di tutte le componenti della filiera: produzione, noleggio, distribuzione. Dovremo essere collaborativi con le istituzioni per far crescere la categoria intensificando la tutela nel territorio".

News Slot: La scheda di Riccardo Chionna, Presidente Acmi

(red.) Riccardo Chionna è Amministratore Delegato di Comesterogroup, azienda specializzata nella produzione e distribuzione di sistemi di pagamento e di trattamento del denaro. Dal 2003 è al timone di Comesterogroup insieme ai fratelli Davide ed Elisa Chionna, portando l’azienda dalla sola commercializzazione trattata negli anni ’90 alla produzione diretta di sistemi di pagamento delineando una rapidissima crescita nel mercato del Gaming.
Riccardo Chionna, nel suo ruolo di imprenditore, si rende portatore di un modello d’impresa fortemente cosciente del proprio ruolo sociale e quindi attento alla ricerca di uno sviluppo sostenibile. La sua attività di imprenditore è sempre stata parallela ad un’intensa partecipazione alla vita associativa, nei diversi settori in cui Comesterogroup opera, come ad esempio ACMI nel gaming, Confida nel vending e Federlavaggi nel carwash. Nel 2007 riceve la nomina di consigliere Acmi per i sistemi di pagamento e nel 2010 è eletto all’unanimità presidente dell’Associazione.
L’azienda guidata da Riccardo Chionna è impegnata attualmente su diversi mercati internazionali nei quali opera attraverso le proprie filiali europee: Comesterogroup France, Comesterogroup España e Comesterogroup Polska, a cui si sono aggiunte nel 2010 Comesterogroup Deutschland e Comesterogroup UK. Nel 2009, nonostante la congiuntura economica negativa del nostro sistema Paese, ha scelto di continuare ad investire per potenziare il proprio organico, con un 10% in più di risorse umane, negli ambiti più strategici: R&D, commerciale, marketing e ICT. Dal 2000 ad oggi Comesterogroup è cresciuta in maniera esponenziale, passando da 50 a ben 250 risorse umane.
Il suo impegno attuale è rivolto alla concretizzazione di un nuovo ambizioso obiettivo: rendere Comesterogroup un’azienda di sistemi di pagamento a 360 gradi, in grado di coprire tutte le principali esigenze dei clienti in tutti i settori d’interesse.