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Slot & Vlt

05/10/2009 | 12:27

NEW SLOT - CASO BLACK SLOT, GLI ASSOCIATI SAPAR POTRANNO CHIEDERE I DANNI

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new slot caso black slot gli associati sapar potranno chiedere i danni
 (p.g.) La Sapar è stata ammessa come parte civile al processo Black Slot e farà quindi da apripista alle richieste di risarcimento dei gestori di slot machine iscritti all'associazione. E' quanto si legge nell'ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale Ordinario di Venezia, relativa alla fasi preliminari dell'udienza, che sottolinea come "non v'è dubbio come possa istituirsi "un sicuro collegamento, nella prospettiva del danno risarcibile, fra gli scopi sociali e gli interessi di categoria di cui è portatrice, da un lato, e i reati per i quali si procede, dall'altro". Le condotte illecite attribuite agli imputati, prosegue il giudice, "sono indubbiamente e astrattamente idonee a frustrare i fini di categoria per i quali Sapar si né costituito e opera". Il caso "Black Slot" parte con il sequestro preventivo, ordinato fra febbraio e giugno 2007 da parte della magistratura, di oltre 100 mila apparecchi da intrattenimento dotati di schede di gioco "non conformi al modello normativo e destinate al gioco d'azzardo".
Sono sette gli imputati che dovranno rispondere delle accuse di fronte al Tribunale di Venezia, anche se uno di loro ha già chiesto il rito abbreviato ed in pratica la sua estraneità ai fatti sarebbe stata riconosciuta già nelle fasi preliminari dal Pubblico Ministero.   La partecipazione della Sapar come parte civile, e dunque la possibilità di una richiesta di risarcimento, era stata messa in dubbio dalla difesa. Il Gip, però, ha ritenuto "del tutto inconferente" il presunto conflitto di interessi sollevato dai difensori degli imputati, alcuni dei quali erano soci e dirigenti di una azienda associata alla Sapar. "Non si comprende - si legge ancora nell'ordinanza - per quale ragione
la Sapar non possa costituirsi parte civile nei confronti di coloro che essa ritiene abbiano gettato discredito sull'intera categoria di operatori rappresentata". L'associazione è l'unica costituita parte civile in giudizio, a questo punto, a riprova che i gestori rappresenteranno la "vera" parte offesa dell'intera vicenda. La costituzione delle parti civili è stata accettata quasi interamente dal Gip, ad eccezione della Codere, che lamenta l'assunzione delle perdite subite nella vicenda da parte di alcune società controllate, ma secondo il Gip si tratterebbe di un danno indiretto "che potrebbe semmai configurarsi soltanto in capo alle società controllate".   NEW SLOT - CASO BLACK SLOT, SAPAR PUNTA AD UN RISARCIMENTO DA 100 MILIONI DI EURO
"La Sapar è intenzionata a chiedere, come associazione, 100 milioni di euro in danni - dichiara ad Agipronews Massimo Romano, legale della società - già molti gestori si sono costituiti, e molti altri si costituiranno
quando l'udienza arriverà in primo grado. La prossima udienza preliminare è fissata al prossimo 19 ottobre, speriamo di arrivare all'udienza di primo grado entro dicembre". Non è da escludere un ulteriore sviluppo: a partire dal primo grado di giudizio i soggetti danneggiati, con una decisione collettiva, potrebbero chiedere la
chiamata in causa dei Monopoli di Stato.

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