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Slot & Vlt

09/11/2011 | 14:40

New Slot, Ciocci (Astro): "Le novità necessarie sono pay out più alto e tasse sul margine"

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new slot ciocci astro le novità necessarie sono pay out più alto e tasse sul margine

Alzare la percentuale di ritorno in vincita e introdurre una tassazione sul 'cassetto', cioè quanto resta al netto di quanto ridato ai giocatori: sono le soluzioni proposte da Luigi Ciocci, Comitato Presidenza AS.TRO, per rendere le new slot "un prodotto funzionale all’operatività delle imprese di settore", più sicuro e capace di aumentare gli incassi per l'Erario.
Secondo Ciocci la possibile riduzione del pay out - che dovrebbe essere contenuta nel decreto dei Monopoli di Stato in cui è prevista anche la tassa al 6% delle vincite sopra i 500 euro - è una "strada sbagliata", si legge in una nota pubblicata sul sito dell'associazione, mentre si sottovaluta "la portata innovativa che deriverebbe da un nuovo sistema di tassazione sul net win, al pari di come accade per il gioco on line (cash e casinò games ndr), per il quale, il regime fiscale sta funzionando da eccezionale volano economico e commerciale".

"A mio avviso una nuova awp deve avere un payout maggiore e non minore, perché nelle nostre slot la percentuale di pagamento è sinonimo di giocabilità, e quindi di capacità fidelizzante rispetto al giocatore" dice ancora Ciocci "ma soprattutto non deve prevedere un maggiore costo partita, perché il prezzo di ingresso al gioco è determinante per l’individuazione del target di clientela, da ciò derivando che più è basso il costo partita e più è alta la base di utenza cui ci si rivolge".
Non servirebbe dunque rendere simile il prodotto slot alle Vlt, "macchine che "hanno un “win” molto elevato - dice ancora - ma l'accettazione della banconota ed il bet max molto alto allontanano i terminali dal concetto dell’intrattenimento".
Introdurre invece "una nuova awp con tassa sul cassetto, equiparerebbe il gioco alle ordinarie attività di impresa", mentre "un pay out più alto, e commercialmente lasciato alla concorrenza del mercato si rivelerebbe, poi, come arma letale contro l’illegalità, privata della sua stessa ragione di esistere come prodotto alternativo al gioco lecito, e finalmente relegata nel limbo della truffa all’utenza".
PG/Agipro

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