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Slot & Vlt

10/02/2010 | 17:14

Newslot - Dalla questione fiscale alle Vlt, tutte le sfide del settore nel 2010

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newslot dalla questione fiscale alle vlt tutte le sfide del settore nel 2010

(p.g.) Quasi un euro su due spesi nei giochi pubblici italiani nel 2009 è stato infilato in una New Slot. Basta questo dato per comprendere l'importanza di un settore che lo scorso anno ha raccolto oltre 25 miliardi e che ha versato nelle casse dell'erario una cifra enorme, circa 3 miliardi. Un settore che nel corso del 2010 si troverà ad affrontare questioni aperte da tempo e grandi innovazioni ormai alle porte, prima fra tutte il lancio delle Videolotteries.
Uno dei punti caldi è quello dell'imposizione fiscale. La legge vigente prevede una aliquota del 12,6%, con successivi scaglioni al ribasso sugli incrementi della raccolta rispetto a quella del 2008. La crescita registrata nel 2009, superiore al 17%, fa sì che, almeno per le entrate dell'ultimo bimestre, il prelievo scenda al 10,6%.

NEWSLOT 2010 – LA RICHIESTA DEGLI OPERATORI: ABBASSAMENTO DEL PREU
(p.g.) L'istanza per una diminuzione della pressione fiscale ha avuto come contraltare una proposta in Finanziaria per un "ritocco" verso l'alto, di un punto percentuale, delle aliquote di tassazione: un emendamento che però non ha avuto un seguito, con sollievo da parte del settore, che invece chiede l'esatto contrario. Visto il rinnovo del parco macchine operato nel dicembre scorso, con la dismissione di tutti i vecchi apparecchi cosiddetti “comma 6”, gli operatori hanno tentato di far pressione sulle istituzioni per far calare di almeno un punto percentuale il Preu, in modo da dare una "boccata d'ossigeno" alla vasta filiera del comparto.

NEWSLOT 2010 – SPIRAGLI DA AAMS PER IL RICONOSCIMENTO DEL GESTORE
(p.g.) Altra richiesta che da tempo viene avanzata è il riconoscimento della figura giuridica dei gestori delle macchine, i quali, come tramite fra i concessionari di rete e gli esercenti, contribuiscono in maniera decisiva alle sorti del mercato. Un riconoscimento chiesto anche dal Direttore dei Monopoli, Raffaele Ferrara, che nel corso della sua audizione alla Commissione Finanze della Camera ha preannunciato di voler proporre una disciplina ad hoc, ancora non prevista, per i gestori, ritenuti “soggetti importanti nella filiera dei giochi”.

NEWSLOT 2010 –  VIDEOLOTTERIES, QUASI UNA RIVOLUZIONE
(p.g.) Il 2010 è anche l'anno delle Videolotteries, la cui partenza ufficiale è prevista verso la fine di marzo. E' di ieri la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto tecnico, con le principali caratteristich di gioco. L'introduzione delle nuove macchine - con vincite da 5 mila euro e jackpot di rete fino a 500 mila euro e che saranno piazzate in ambienti dedicati - deriva dal Decreto Abruzzo. Una novità che garantisce allo Stato un'entrata di circa 850 milioni euro. Gli attuali dieci concessionari di rete devono infatti versare 15 mila euro per ogni Vlt autorizzata: delle 57 mila previste è stata fatta piazza pulita, con il versamento della metà degli importi ad ottobre 2009. I concessionari potranno decidere a marzo se confermare o meno il numero complessivo di autorizzazioni richieste, la seconda rata andrà poi versata entro il 30 giugno 2010.

NEWSLOT 2010 –  DALLE VLT ATTESI RICAVI PER 1,5 MILIARDI L'ANNO
(p.g.) Gli investimenti totali stimati per le Videolotteries, entro la fine del 2011, sono tra 2 e 2,4 miliardi di euro, concentrati in larga parte nell'una tantum per le autorizzazioni e nell'allestimento dei locali dedicati. I ricavi attesi, nelle previsioni della società di consulenza MAG, sono di 1,5/1,7 miliardi annui complessivi nelle previsioni fino al 2015.
Le nuove macchine garantiranno un elevatissimo standard di sicurezza, sia per la loro collocazione in ambienti dedicati che per l'offerta del gioco: le partite verranno infatti generate da un server remoto centrale, senza il collegamento a quest'ultimo le videolotteries non potranno tecnicamente offrire gioco.

NEWSLOT 2010 – BANDO DI GARA E NUOVE CONCESSIONI: UN IMPULSO AL MERCATO
(p.g.) Entro il 30 aprile 2010, Aams procederà ad emanare un nuovo bando di gara per l’affidamento in concessione della rete telematica relativa alle New Slot. La gara sarà aperta, nel rispetto delle regole di diritto comunitario, a tutti i soggetti in possesso dei requisiti che verranno indicati nel bando, che prevede: procedura aperta agli operatori comunitari, fatturato minimo di 30 milioni di euro nel biennio 2008-2009, durata della concessione di 9 anni a partire dal 1 novembre 2010.
Nelle more del bando, i soggetti che hanno partecipato alla fase di sperimentazione per le Vlt conserveranno i diritti di installazione già acquisiti, senza ulteriori oneri economici.

NEWSLOT 2010 – AD APRILE IL PROCESSO BLACK SLOT
(p.g.) Parte del futuro del settore passerà anche dalle aule dei tribunali. A Venezia, il 15 aprile, si riaprirà l'udienza per il caso "Black Slot", che vede coinvolte, anche numerose aziende di gestione che hanno deciso di costituirsi parte civile al fine di ottenere un risarcimento per i danni creati dal ritiro delle oltre 100mila slot disposto circa due anni fa dalla magistratura.
Il giudice per l'udienza preliminare di Venezia ha confermato tutti i capi di accusa (nello specifico, associazione a delinquere finalizzate a falso in atto pubblico e agevolazione al gioco d'azzardo).
Parteciperanno anche le realtà associative del settore, in difesa delle aziende che hanno deciso di costituirsi parte civile per richiedere il risarcimento dei danni dovuti al ritiro delle schede dalla circolazione.

NEWSLOT 2010 – CASO MAXI PENALI, RIPARTE IL GIUDIZIO ALLA CORTE DEI CONTI
(red.) Una partita ben più importante, da cui potrebbe dipendere il futuro dell'intero settore, si giocherà di fronte alla Corte dei Conti, che dovrà riassumere il procedimento sulle cosiddette maxipenali. Un caso che ha avuto origine nel maggio 2007, quando la Procura Regionale del Lazio della Corte dei Conti ha inoltrato ai dieci concessionari del settore Newslot una richiesta di risarcimento per “presunto danno erariale” per l’importo di circa 98 miliardi di euro (poi ridotti a circa 90), cifra calcolata in base alla convenzione di concessione firmata nel 2004. Le contestazioni riguardavano soprattutto il mancato collegamento degli apparecchi alla rete telematica di proprietà dello Stato. Nei mesi successivi, i Monopoli hanno lavorato a un'altra convenzione, in base alla quale Aams ha irrogato penali molto più contenute (10 milioni circa) rispetto alle precedenti. Ma ciò non ha impedito che la Corte dei Conti andasse avanti. Il 4 dicembre 2008 ha avuto luogo la prima udienza presso la Procura, finita con un'immediata sospensione del procedimento: i dieci concessionari new slot, chiamati a rispondere insieme con i Monopoli di Stato, chiedevano alla Cassazione che il giudizio fosse affidato al Tar del Lazio. Dopo un anno esatto, la Cassazione ha riassegnato il giudizio alla Procura della Corte dei Conti, che nelle prossime settimane dovrebbe riaprire il procedimento.

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