Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 01/11/2024 alle ore 21:17

Slot & Vlt

14/11/2011 | 17:36

Penali slot alla Corte dei Conti: scaduto il termine per deposito memorie, prossima tappa l'udienza del 24 novembre

facebook twitter pinterest
penali slot alla corte dei conti scaduto il termine per deposito memorie prossima tappa ludienza del 24 novembre

Più di quattro anni di battaglie legali, migliaia di pagine di documenti passati fra Tar, Consiglio di Stato, Cassazione e Corte dei Conti: in estrema sintesi è il percorso della vicenda delle presunte penali miliardarie chieste ai concessionari delle slot machine. Oggi è scaduto il termine per presentare le ultime memorie in vista dell'udienza del prossimo 24 novembre, in cui la Corte dei Conti dovrà riprendere il giudizio sulla vicenda, dopo aver chiesto una perizia tecnica alla Digit Pa. La relazione è stata consegnata a inizio ottobre: secondo i periti, i Monopoli di Stato avrebbero potuto prevedere e prevenire - con strumenti amministrativi e tecnici adeguati - le criticità che hanno causato il ritardo nell’attivazione della rete New Slot nel 2004, in parte anche con le segnalazioni dei concessionari.
La perizia Digit, che qualcuno ritiene lacunosa, in particolare sulla verifica dell'adeguatezza del sistema di controllo Aams-Sogei - sarà l'arma principale in mano agli operatori: le società che hanno dato il via al mercato delle slot nel 2004, evidenzieranno tra dieci giorni in udienza la parte in cui la perizia esclude una loro responsabilità diretta nei ritardi per l'attivazione della rete slot, oltre 350 mila le macchine attualmente operative. La Procura potrebbe invece puntare sulla mancata o tardiva attivazione di misure per riconoscere e risolvere i problemi venuti fuori nella fase di start up del mercato.

Il prossimo appuntamento, quasi certamente,  sarà solo un'ulteriore tappa della vicenda.
L'udienza si preannuncia lunga e complessa: alla relazione del collegio, seguiranno gli interventi dei legali delle parti e poi l'arringa del procuratore Smiroldo. Si deciderà in seguito se trattenere la causa in decisione (cioè se procedere al giudizio con i documenti presentati in udienza) o se chiedere un supplemento istruttorio.

Davvero arduo prevedere i tempi in cui sarà emessa la sentenza, anche se le ipotesi più probabili riferiscono di almeno qualche mese, ma qualunque sarà la decisione del collegio è quasi scontato che si andrà ad un secondo grado di giudizio: poco probabile che la Procura accetti la non responsabilità dei concessionari, mentre questi ultimi non dovrebbero esitare a fare appello in caso di una sentenza negativa.
PG/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password