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13/01/2014 | 15:22

Slot machine, Tar Lombardia: Lecco, respinto ricorso su limiti orari

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ROMA - Rientra tra i poteri dei sindaci limitare gli orari per tenere in esercizio le slot machine: è quanto ha deciso il Tar Lombardia, che ha respinto il ricorso presentato dai titolari di alcune attività commerciali di Lecco, dopo la delibera del sindaco che ha imposto lo stop alle giocate tra la mezzanotte e le 10 del mattino. «L'amministrazione ha il potere di disciplinare l’orario degli esercizi commerciali anche in relazione alle sale da gioco, per tutelare la salute pubblica dei cittadini», si legge nell'ordinanza del tribunale lombardo. Anche la Corte Costituzionale «ha precisato che le norme che stabiliscono e contingentano il gioco d’azzardo sono finalizzate a tutelare soggetti ritenuti maggiormente vulnerabili». Secondo il Tar «la disciplina in tema di sale da gioco non ha, quindi, nulla a che vedere con l'ordine pubblico, in quanto gli apparecchi da gioco sono considerati esclusivamente nel loro aspetto negativo di strumenti di grave pericolo per la salute individuale e il benessere psichico e socio-economico della popolazione locale».
«E' un'ordinanza inconcepibile, che arriva dopo un inspiegabile cambio di sezione - commenta Cino Benelli, legale che ha seguito il ricorso degli esercenti - per anni la giurisprudenza del Tar Lombardia è stata univoca e di segno completamente opposto. Ricorreremo subito al Consiglio di Stato».
PG/Agipro

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