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06/10/2012 | 15:45

Slot proibite in Ungheria, Kok (Euromat): "Porteremo il caso alla Corte di Giustizia Europea"

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ROMA - Forti critiche da parte di Annette Kok, presidente di Euromat, sulla decisione del Governo ungherese di proibire le slot machine in tutto il paese, ad eccezione dei casinò autorizzati. "Il governo ha del tutto ignorato le leggi costituzionali e comunitarie, anche contro la Convenzione europea dei diritti dell'uomo. E' chiaro che ha fallito nel comprendere l'impatto più ampio che le sue azioni hanno sulla società e l'economia, non solo in Ungheria ma in tutta Europa". Le misure del Governo sono state prese per contrastare i rischi legati al gioco, soprattutto per i possibili collegamenti con la criminalità organizzata. Ma la Kok non ci sta: "Ci assicureremo che questa mossa anticoncorrenziale da parte di uno Stato membro arrivi prima alla Corte Costituzionale ungherese e poi alla Corte di Giustizia Europea e alla Corte dei Diritti dell'Uomo". Il precedente intervento, che aveva quintuplicato le imposte mensili di ogni slot, aveva fatto crollare a 2 mila un parco macchine inizialmente di 25 mila apparecchi. La proibizione che il governo intende applicare avrà ripercussioni anche in termini di raccolta e di incassi erariali, quantificati in 135 milioni di dollari, nonché su 40 mila posti di lavoro. FP/Agipro

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