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Slot & Vlt

25/02/2013 | 11:58

Slot, Tar Trento: chiese, giardini e parchi non sono luoghi sensibili

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slot tar trento chiese giardini e parchi non sono luoghi sensibili

 

ROMA - Stop alle nuove slot nel raggio di 300 metri dalle zone sensibili, ma in questa definizione non rientrano i luoghi di culto, i giardini e i parchi pubblici: lo ha stabilito il Tar di Trento, che ha rigettato il ricorso presentato da Euromatic contro una delibera del comune di Campitello e da Lottomatica contro il Comune di Riva del Garda per rilievi d'incostituzionalità.

Secondo i giudici, le norme che stabiliscono le distanze minime delle sale slot sono finalizzate “alla restrizione dell’impiego del gioco in delimitate aree per tutelare determinate categorie di persone maggiormente vulnerabili e per prevenire la dipendenza dal gioco”, come i giovani, gli anziani e le persone svantaggiate o malate, “tutti potenzialmente non in grado, per immaturità, solitudine condizioni personali e/o sociali in genere, di gestire prudentemente e con temperanza l’accesso al gioco”. Per questo l’inclusione della palestra, dell’oratorio, del parco giochi e dell’area sportiva nei cosiddetti luoghi sensibili "è giustificata, trattandosi di luoghi di frequentazione ed aggregazione prevalente giovanile. Non altrettanto può dirsi per gli ambulatori medici, per i luoghi di culto e la canonica, la cui frequentazione è propria di categorie indifferenziate di persone".

RED/Agipro 

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