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Slot & Vlt

01/06/2012 | 16:57

Tassazione Videolotteries, l'Italia risponde alla UE: "Nessun aiuto di Stato"

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ROMA La diversa tassazione tra Videolotteries e New Slot non è un "aiuto di Stato" e riflette le "fondamentali differenze delle caratteristiche sia tecniche che economiche" che contraddistinguono le due tipologie di gioco.
E' quanto ha risposto il Ministero dell'Economia alla Commissione europea, come apprende Agipronews, dopo che Bruxelles ha avviato un'indagine sulla diversa imposizione per le due tipologie di macchine: 4% sulle Vlt, 12,6% sulle slot.
Una differenza 'vistosa' che ha allertato i tecnici di Bruxelles, preoccupati di un possibile squilibrio sotto il profilo della concorrenza.
Il Governo italiano ha fornito le proprie ragioni sulla diversa tassazione. I due prodotti di gioco, come ribadito già in diverse sedi istituzionali, non sono equiparabili per offerta e target di riferimento oltre che per le caratteristiche tecniche che riguardano il pay out (la percentuale in vincita restituita ai giocatori), oltre che minimi e massimi per le puntate e le vincite. Slot e Vlt, inoltre, possono sembrare all'apparenza simili, ma mentre le normali 'macchinette' possono essere commercializzate anche negli esercizi pubblici, per le Videolotteries è prevista una localizzazione più specifica e rigorosa: sale bingo, agenzie scommessa e sale dedicate.
PG/Agipro
 

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