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18/09/2012 | 17:54

Varese, Tar Lombardia: bocciata ordinanza comunale su orari di apertura delle sale slot

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varese tar lombardia bocciata ordinanza comunale su orari di apertura delle sale slot

 

ROMA - Il potere del sindaco di dettare la disciplina in materia di orari degli esercizi pubblici e di emanare "norme restrittive in materia di sale giochi finalizzate alla prevenzione della ludopatia non può essere utilizzato per fronteggiare esigenze di sicurezza pubblica". Lo ha deciso il Tar della Lombardia, accogliendo il ricorso presentato da tre sale slot contro l'ordinanza comunale che prevedeva l'obbligo di rispetto della fascia oraria di apertura tra le 9 e le 22, il divieto di apertura a meno di 200 metri dai luoghi sensibili e il divieto di esporre insegne e cartelli che richiamano il gioco d'azzardo.

Il sindaco di Varese, con l'adozione del provvedimento impugnato, "sarebbe intervenuto su materie riservate alla competenza legislativa esclusiva dello Stato, comprimendo la libertà di iniziativa economica dei privati". Le considerazioni alla base dell'ordinanza del sindaco sul collegamento tra abuso di apparecchi da gioco e degrado sociale e familiare "appaiono vaghe e indimostrate" e comunque non decriverebbero una situazione di concreto pericolo nel Comune, tale da giustificare il ricorso ai poteri straordinari propri delle ordinanze". 

MSC/Agipro

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