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Slot & Vlt

18/04/2012 | 17:28

Videolotteries, jackpot 'fantasma' nella rete Snai: in corso le verifiche

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videolotteries jackpot fantasma nella rete snai in corso le verifiche

ROMA - Jackpot a pioggia, tagliandi milionari, ma forse solo una vincita reale: è quanto successo sulle videolottery – o vlt, le slot machine super tecnologiche di nuova generazione - del circuito Snai nel pomeriggio di lunedì che hanno iniziato a regalare vincite, in alcuni casi addirittura milionarie e dunque superiori al jackpot massimo previsto pari a 500 mila euro. Il sistema centrale che controlla le vlt del circuito potrebbe essere stato oggetto di un attacco informatico: fra le 15 e le 16 di lunedì un hacker avrebbe violato i sistemi di sicurezza e illuso i tanti giocatori – in diversi punti Snai in alcune regioni italiane - che da un momento all'altro sono diventati milionari per effetto delle macchine fuori controllo. Un corto circuito evidente, enorme: con le vlt, in media, si ha una vincita del jackpot (massimo 500mila euro) ogni 35-40 giorni, di certo non con la frequenza registrata lunedì scorso. Snai è stata costretta a bloccare le macchine e a non convalidare i ticket di gioco – su molti dei quali era comunque presente la dicitura “giocata da validare” - solo che in alcuni casi sono già partite le proteste dei giocatori che hanno consegnato i biglietti a notai e avvocati. Sono ancora in corso le verifiche su quali siano le vincite effettive. La rete di  Snai si è aggiudicata poco più di 5 mila diritti per installare le Videolotteries nelle circa 3.800 agenzie del marchio e le macchine attive, seguendo i dati al gennaio 2012, sono circa 2.600.

Videolotteries, oltre 38 mila in tutta Italia: valgono il 18% della raccolta giochi

Sono oltre 38 mila le Videolotteries installate in tutta Italia, diffuse in sale scommesse, Bingo e sale giochi dedicate, e corrispondono al 66% delle 57 mila autorizzazioni rilasciate nel 2009, nell’ottica del decreto ’Salva Abruzzo” che nella sola fase di rilascio hanno garantito alle casse erariali 850 milioni dai dieci concessionari. Senza contare gli incassi derivanti dalle giocate: nel 2011 sono state per oltre 14,8 miliardi (più di 13 miliardi restituiti in vincita grazie anche al jackpot massimo di 500mila euro), pari al 18% degli oltre 79 miliardi giocati dagli italiani. Lo scorso anno l’incasso erariale è stato di quasi 300 milioni di euro. Dal 2009 al 2011 la tassazione per le Vlt è stata del 2%, da quest’anno la tassa è stata raddoppiata al 4%.


Super slot dal cuore tecnologico: in vincita almeno l�85% delle giocate

Il cuore delle Videolotteries è altrove: senza il collegamento telematico alla piattaforma di gioco dei concessionari, le slot potenziate sono inutilizzabili. Tutte le macchine di ogni singolo concessionario sono collegate tra loro, così da poter accumulare il jackpot. Quanto al pay out (il ritorno in vincite rispetto alla raccolta), la legge ha fissato una soglia minima all’85%. Quindi - in media - su 100 euro giocati, 85 devono tornare ai giocatori (le normali newslot restituiscono il 75%). La parte della raccolta delle Videolotteries che può essere destinata al jackpot di rete (max 500mila euro) è fissata al 4%. La posta di gioco va da un minimo di 50 centesimi a un massimo di 10 euro, si può giocare non solo in contanti ma anche con appositi ticket riconosciuti dai lettori ottici presenti nelle macchine. La vincita massima erogabile da una singola macchina è di 5 mila euro. Quanto ai jackpot, quello relativo a una singola sala è al massimo da 100 mila euro.


PG/Agipro

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